Cronaca

La toponomastica “fai da te” in Prima circoscrizione

 

I due esponenti palesini del Pd, Antonio Bisceglie e Massimo Maiorano, che dal 2004 siedono nell’aula “Dalfino” di Palazzo di Città, potrebbero non accontentarsi di aver fatto a Palese della toponomastica locale un affare di famiglia, facendo intestare una via ciascuno ad un defunto della loro cerchia strettamente personale, ma è probabile che ora starebbero pure pensando di “arraffare” qualche altra prebenda personale prima della fine del mandato consigliare, prevista nella primavera del 2014. Insomma, qualche altro “contentino” che il sindaco, Michele Emiliano, e la sua Amministrazione potrebbero ancora accordargli a livello soggettivo, per ripagarli del sostegno incondizionato che entrambi gli hanno assicurato in questi anni, durante i consigli, dai banchi della maggioranza, alzando la mano all’occorrenza. Ma, soprattutto, per il silenzio su tutte le decisioni pregiudizievoli, o le inadempienze, dell’Amministrazione barese riguardanti il territorio della Prima circoscrizione. Anche quando era fin troppo evidente che si trattava di scelte penalizzanti per il territorio di Palese e Santo Spirito, ed effettuate solo per favorire determinate operazioni di mala politica, come è accaduto con l’abolizione della storica piazza Mercato, o con il mancato spostamento del campo sportivo di via tenente Ranieri, per realizzare un polmone verde di quartiere. O, peggio ancora, con la mancata soppressione dei passaggi a livello e l’eliminazione dei binari, che avverrà però a Japigia con i fondi europei che proprio l’amministrazione Emiliano ha contribuito da ultima a far dirottare sulla parte sud del nodo ferroviario barese, penalizzando così la zona nord, vale a dire quella della tratta che attraversa il territorio della Prima circoscrizione, che continuerà ancora per molti anni a subire i disagi ed i pericoli dei passaggi a livello. “E’ per questo – rilevano alcuni palesini – che  verosimilmente l’amministrazione Emiliano non si tira mai indietro quando si tratta di assecondare  sul piano personale i due consiglieri comunali di Palese”. E gli stessi cittadini, con un pizzico di ironia, concludono: “Anche quando i contentini sono l’intitolazione di vie a qualche defunto che, forse, non ha neppure i necessari requisiti normativi per tale benemerenza, o l’asfaltatura di qualche tratto di strada in cui sono direttamente interessati.”  E tra i contentini ancora da elargire ai due esponenti comunali palesini di maggioranza potrebbe esserci pure l’intitolazione a qualche altro defunto, parente di uno dei due, del campo sportivo comunale di via tenente Ranieri a Palese, che attualmente è in fase di ristrutturazione con la posa di un manto erboso sintetico. Infatti, da quando sono iniziati i lavori al campo, lo scorso mese di febbraio, a livello locale corre voce  che qualche esponente di centrosinistra del disciolto consiglio circoscrizionale, si stia adoperando per sollecitare l’intitolazione di questo campo sportivo di cui nessuno, finora, ha sentito la necessità di dargli un nome,  da quando è stato realizzato nel lontano 1973. E tra i pochi nomi a cui intitolare il campo,  che già circolano, (guarda caso!) c’è quello del nonno materno del consigliere Bisceglie. Si tratterebbe di tal Nicola Martino, di cui non sembra proprio che qualcuno, a Palese, ricordi particolari meriti sportivi, né di altro genere. Infatti, a detta di qualche anziano, si trattava di un normale cittadino che si occupava della vendita di generi alimentari. Questo dettaglio però, viste talune ultime decisioni dell’Ufficio toponomastica del Comune di Bari, potrebbe essere del tutto irrilevante. Non ci sarebbe quindi da meravigliarsi se, anche in questo caso, l’amministrazione Emiliano decidesse di effettuare un’intitolazione solo per motivi di clientelismo politico. E se ciò accadesse, per conservare la “par condicio” tra i due consiglieri locali, il sindaco Emiliano dovrebbe cominciare a pensare a quale defunto della cerchia del consigliere Maiorano intitolare l’altro campo sportivo comunale presente in zona, ovvero quello di Enziteto. “E così – rileva qualche cittadino – se adesso a sorridere per le intitolazioni di certe strade sono solo i palesini, in futuro, per talune eventuali denominazioni dei campi sportivi della Prima circoscrizione, potrebbero sorridere anche tanti altri, che di Palese non sono”. Ma per questo, forse, già ora ne hanno ben donde.        

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 19 Aprile 2013

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