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La trasferta di Crotone, una partita difficile, ma non impossibile

La settimana era partita con il pareggio all’ultimo minuto di Varese, tutto sembrava in salita per il Bari, ma diversi fattori durante questi giorni hanno fatto cambiare l’umore di tutti.Il primo riguarda Ghezzal, l’algerino si è sottoposto alle visite e la diagnosi è stata lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il ragazzo dovrà stare fuori ben quattro o cinque mesi. Questo cosa vuol dire?Significa molto per il Bari per due aspetti che riguardano quello tattico ed economico. Sotto l’aspetto del gioco Ghezzal si era rilanciato e poteva essere l’elemento d’esperienza in più per l’attacco, che fortunatamente non sta deludendo. Dal lato degli introiti monetari, potrebbe risultare un problema, in quanto non si sa in che condizioni il franco-algerino ritornerà, e soprattutto se ci saranno proposte per acquisire le sue prestazioni. La società era intenzionata a vendere l’attaccante a gennaio, per recuperare un po’ di soldi e risparmiare sull’ingaggio, ma questa grana potrebbe cambiare i piani. Si prospetta un lungo periodo di stop, partendo dall’intervento che verrà effettuato a Roma dal prof. Mariani, fino al periodo di riabilitazione. Nei prossimi giorni avremo sviluppi sulla vicenda.Intanto le brutte notizie sembrano non venire mai sole. Nei giorni scorsi è stato confermato lo spostamento della partita in casa con la Pro Vercelli sul neutro di Andria.Con molta probabilità non sarà l’unica partita casalinga a disputarsi fuori dalle mura del “San Nicola”.L’azienda romana Bindi che sta curando i lavori di rifacimento del terreno ha presentato al Comune di Bari un preventivo in cui ha dichiarato che prima di poter usufruire del nuovo manto erboso è necessario attendere ben trenta giorni, rischiando di far giocare al Bari altre due gare in un’altra struttura.L’astronave barese potrebbe essere riaperta a fine ottobre o nei primi giorni del mese di Novembre. Intanto oggi il Bari è atteso sul campo del Crotone. L’arbitro della partita sarà il sig. Luca Pairetto della sezione di Nichelino, gli assistenti saranno il sig. Fiorito ed il sing. Di Vuolo, quarto uomo il sig. Intagliata.Ha parlato Abruzzese il capitano dei pitagorici, d’orgine pugliese, rispetta il Bari ma non lo teme, sapendo che la partita si giocherà a viso aperto, ammettendo come il loro punto di forza siano i calci piazzati dove i difensori possono dare il loro contributo. Negli uomini di Drago tutti presenti, non ci sono infortunati e squalificati.Nel Bari dovrebbe rientrare Albadoro dal primo minuto, visto l’infortunio del compagno di reparto, a fianco di Iunco e Caputo.Scalpita l’ex Gubbio Galano che tanto ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. Torrente potrebbe preferirlo, anche se personalmente sfrutterei inizialmente le doti dell’attaccante ex Juve Stabia per cercare di sfondare la difesa calabrese con la sua incisività fisica, ed inserire il numero sette biancorosso nella ripresa dando maggiore profondità ed apertura sulle fasce al gioco barese. Sicuro la presenza di Bellomo in linea mediana.Intanto per Crotone è confermata l’assenza di Filkor, si spera di recuperarlo per la partita contro la Pro Vercelli.Assieme all’ungherese non ci sarà Altobello, causa un’affaticamento al ginocchio, il ragazzo rimarrà a Bari a riposo precauzionale in vista delle due partite ravvicinate.Torrente ha ammesso che la partita del pomeriggio sarà molto più difficile di quella di Varese, in quanto la compagine guidata da Drago, ha fatto molto bene in casa e possiede uomini importanti che possono fare la differenza.Analizzando l’assetto tattico calabrese, il mister campano, ha denotato come in fase offensiva gli “squali” adottino un 4-2-4 senza punti di riferimento in zona d’aria. Sarà difficile contrastarli, ma giocando una partita tattica e sfruttando le occasioni che si presenteranno il Bari potrà fare risultato. Inoltre l’allenatore dei galletti ha confermato che rispetto lo scorso turno cambierà qualcosa in vista degli impegni consecutivi con i probabili inserimenti di Borghese e Sciaudone e si dice dispiaciuto per l’infortunio accorso a Ghezzal, in quanto non l’ha potuto utilizzare a pieno. Il mister continua a predicare umiltà e massimo impegno, l’obiettivo è fare più punti possibili per raggiungere in fretta la salvezza, migliorando nella rifinitura in attacco e stando attenti a non concedere scivoloni in difesa. Dello stesso parere il capitano Caputo fulcro e portavoce della determinazione fuori e dentro al campo, il quale ha elogiato lo spirito e l’intesa che c’è all’interno del gruppo. Si va a Crotone a testa alta e senza paura, questo Bari può dire la sua.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 22 Settembre 2012

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