Cronaca

La vice presidenza del Sepac esiste solo per il fratello dell’on. Lacarra?

Il ragionier Franco Lacarra (fratello del segretario del Pd pugliese on. Marco) da circa oltre anni vice presidente del Sepac, ossia del Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e delle aree di crisi, e riconfermato nell’incarico alcuni mesi or sono da presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, forse è a capo di un incarico che in realtà non è previsto nell’organigramma e nella disciplina funzionale di detta struttura regionale. Infatti, a fare questa incredibile rivelazione è stata la consigliera regionale pentastellata Antonella Laricchia (l’unica – come è noto – dei cinque eletti del M5s in consiglio regionale lo scorso settembre che non ha aderito, dopo il voto, allo schieramento maggioranza di Emiliano) e che sulla vicenda ha presentato da tempo un’apposita interrogazione al governo regionale. “Due sono gli aspetti su cui ho chiesto chiarimenti agli assessori Leo, Delli Noci e al Presidente Emiliano – ha dichiaratoLaricchia – ovvero quando sia stata istituita la figura del vicepresidente del Comitato, non prevista nella Disciplina dell’organizzazione e del Funzionamento del Comitato Sepac e perchè non si sia ritenuto di procedere con un avviso pubblico”. Interrogazione giunta in Aula nella seduta di ieri  e per la quale ha proseguito la stella Laricchia: “Ho assistito a un rimpallo di responsabilità degli Assessori e del Presidente, che mi hanno assicurato una risposta nella prossima seduta utile”. “Ovviamente – ha poi commentato l’esponente pentastellata di opposizione al governatore Emiliano – l’interrogazione non è stata in alcun modo evasa e continuerò a sollecitare i chiarimenti richiesti”.  Per la cronaca, la stessa Laricchia ha anche ricordato  che Il 31 gennaio del 2017 la precedente Giunta di centrosinistra, guidata sempre da Emiliano (ma di cui non faceva parte alcun rappresentante del M5S perché all’epoca forza di opposizione), approvò la delibera riguardante a la “Disciplina dell’organizzazione e del funzionamento del Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e delle aree di crisi (Sepac)”.Disciplinare, questo del Sepac, che all’articolo 3 prevede che il Presidente del Comitato sia nominato dalla Giunta su proposta del Presidente della Regione e che in merito ai componenti del Comitato prevede soltanto la figura del Presidente e quelle di un numero di componenti variabili, i cosiddetti esperti, dotati di specifica e comprovata professionalità, ma non vi è alcun riferimento alla figura di un vicepresidente. A riprova di ciò nella stessa Disciplina è indicato il trattamento economico annuale del Presidente e degli esperti e non anche quello del Vicepresidente. Ragione per cui, ha spiegato in fine Laricchia, “dopo aver letto dai giornali, che il ragioniere Franco Lacarra, fratello dell’onorevole del Pd Marco, era stato nominato vicepresidente del Sepac, ho chiesto di poter ricevere copia dell’atto di giunta con il quale si provvede alla nomina e in quale atto sia prevista la presenza di un Vicepresidente del Comitato Sepac”.          “Una semplice richiesta di chiarimenti, che – a detta della stessa esponente pentastellata – sembra aver messo in crisi i destinatari dell’interrogazione, su una vicenda che ha interessato tutti i cittadini e sulla quale è giusto fare la massima chiarezza”. Incredibile, ma vero? Se così fosse davvero alla Regione Puglia la realtà di talune pratiche di clientelismo politico potrebbe addirittura aver superato la fantasia. Infatti, la sola fantasia probabilmente non sarebbe sufficiente ad inventare incarichi che nei disciplinari organizzativi effettivamente non sono previsti. E che, quindi, in realtà non esistono.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 16 Giugno 2021

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