La vigilia di San Giovanni Battista, una celebrazione ricca di significato
Tradizione, fede e convivialità nella Città Vecchia di Bari

La Vigilia di San Giovanni Battista, è una celebrazione ricca di significato per la comunità della Città Vecchia di Bari. Per parlarne, abbiamo consultato Papàs Antonio Calisi, sacerdote cattolico di rito bizantino.
Iniziamo col dire che la Vigilia di San Giovanni Battista segna ufficialmente l’inizio delle cene… in terrazza. Puoi spiegarci perché questa data è così significativa?
“La data del 23 giugno non è solo una festa, ma rappresenta un legame profondo con le nostre radici culturali. È un momento di convivialità che unisce le famiglie, in particolare quelle che portano il nome Giovanni, il cui onomastico viene festeggiato con grande entusiasmo”.
È interessante notare come questa celebrazione, pur avendo rischiato di scomparire, continui a vivere nelle case e nelle famiglie. Quali sono alcune delle tradizioni che caratterizzano questa notte?
“La “Vigilia di San Giovanni” è un evento che celebra la comunità. Durante questa notte, le tavole vengono imbandite in modo spontaneo, dando vita a un’atmosfera di festa e condivisione. È un momento di unione che si manifesta in ogni casa”.
E per quanto riguarda la celebrazione religiosa? Ci sono eventi speciali in programma?
“Sì, assolutamente! Nella chiesa medievale di San Giovanni Crisostomo, la più antica di Bari, sorta nel 1032, si celebrerà il Vespro il 23 giugno alle ore 18:00 e il giorno successivo la Divina Liturgia alle ore 10:00. Questa chiesa non solo rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità cattolica di rito bizantino presente sul territorio, ma è anche un luogo di grande prestigio, poiché accolse per prima le reliquie di San Nicola di Myra quando giunsero a Bari, secondo il testo medievale redatto a Kiev. È un momento di grande spiritualità per la comunità e sottolinea la centralità del culto di San Giovanni Battista, celebrato con fervore e devozione”.
Parliamo del cibo! Qual è il piatto tipico di questa celebrazione?
“Non si può parlare della Vigilia di San Giovanni senza menzionare il “vermicide alla San Giuannidde”, ovvero spaghetti con pomodoro fresco, aglio e acciughe. Col tempo, questo piatto è stato affiancato dai “menuicchie che la recotta marzotiche”, i famosi cavatelli con ricotta marzotica e fioroni, noti come «le chelumme di San Geuanne». È un vero e proprio festino per il palato!”
La notte di San Giovanni ha anche altre tradizioni particolari, vero?
“Esatto! È conosciuta come “la notte del comparizio”, un momento in cui si stringono patti legati a impegni o contratti. In questo contesto, padrini e madrine di battesimo, cresima e matrimonio sono considerati “compari di San Giovanni”.”
Concludendo, cosa rappresenta la Vigilia di San Giovanni Battista?
“La Vigilia di San Giovanni non è solo una festa, ma un’importante celebrazione delle tradizioni locali. È un momento di unione, di rinascita e di celebrazione della nostra identità culturale, che continua a vivere nel cuore della comunità. San Giovanni Battista è una figura fondamentale in questa celebrazione; egli è considerato da Cristo stesso “il più grande nato dai figli di donna” (Matteo 11,11). La sua vita e il suo messaggio di preparazione alla venuta di Cristo sono al centro di questa festività, rendendola ancora più significativa per tutti noi.”
Bruno Volpe
Pubblicato il 20 Giugno 2025