L’Accademia di Belle Arti all’interno della Caserma Rossani
Utilizzare concretamente l’ex Caserma Rossani ed abbandonare la falsa retorica e le numerose idee astratte, per passare a proposte ed azioni più concrete. E’ questo l’auspicio del Sindaco Michele Emiliano, che ha quindi firmato la dichiarazione di intenti con l’Accademia delle Belle Arti, nella quale viene destinato a quest’ultima, un immobile dell’ex Caserma Rossani. “La dichiarazione di intenti è molto semplice – ha spiegato il primo cittadino – Il Comune di Bari cede l’immobile all’Accademia delle Belle Arti di Bari e quest’ultima si impegna a ristrutturare l’immobile e ad averne cura. Questa sarà la prima volta in cui una caserma, diventerà sede di eventi culturali e creativi. Si tratta di una vera e propria riconciliazione tra l’Accademia e la città di Bari, dopo tanti dissidi ed incomprensioni”. La Rossani, dunque, si trasformerà in un polo culturale, dove i giovani artisti potranno finalmente usufruire di una sede stabile ed adeguata, come confermato dalle parole dell’entusiasta direttore dell’Accademia, Pasquale Bellini. La Caserma Rossani, diventerà uno spazio aperto e fruibile per i cittadini, con tanto verde pubblico vissuto dalla comunità ogni giorno dell’anno. La delibera approvata durante l’ultimo consiglio comunale, è un passo importante che dà il via alla manutenzione straordinaria del verde e, soprattutto, che consente di individuare in tempi brevi, uno spazio interno alla Caserma da adibire a laboratorio urbano, un luogo dove i cittadini possano progettare insieme la Rossani che verrà. L’approvazione da parte della Giunta comunale della delibera, che apre la strada ad interventi di rigenerazione urbana dell’area ex Caserma Rossani, in ossequio alla legge regionale 21/2008, ovvero nel rispetto dei principi di miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socioeconomiche, ambientali e culturali e mediante strumenti di intervento elaborati con il coinvolgimento degli cittadini, risulta essere un bel passo in avanti nella riqualificazione di un luogo che, per troppo tempo, è stato abbandonato a se stesso. “Stiamo vivendo un importante momento storico – ha sostenuto il vice sindaco, Alfonso Pisicchio – L’Accademia delle Belle Arti è il momento più alto nella formazione artistica di uno studente, dunque è opportuno che vi sia una sede idonea. Oggi, posso ritenermi molto soddisfatto sia come operatore del settore, sia come amministratore”. Il Sindaco Emiliano ha dunque mantenuto la sua promessa, nonostante il clima d’incertezza che si respira negli ultimi tempi. Ne sembra convinto il Presidente dell’Accademia, Michele Bollettieri. La Giunta ha nominato un gruppo di lavoro interno e, come responsabile del procedimento, il direttore della Ripartizione Edilizia pubblica e Lavori pubblici, che avrà il compito di elaborare un documento programmatico di rigenerazione urbana dell’area. Il gruppo di lavoro sarà affiancato da figure di supporto esterno per quanto riguarda le attività di coordinamento e gestione del processo di partecipazione civica, in grado di recepire istanze, bisogni e progettualità da parte dei cittadini, figure da individuare mediante un bando ad evidenza pubblica. Sarà, inoltre, realizzato uno spazio da utilizzare come laboratorio urbano, all’interno del quale si svilupperanno le attività di informazione e partecipazione civica, come confermato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Lacarra: “Da oggi si parte con la rivitalizzazione della Caserma Rossani. Uno dei primi step, sarà proprio quello di individuare un’area da trasformare nella sede del laboratorio di progettazione. Tutti i costi di ristrutturazione, che ammontano intorno ai 3milioni e 700mila euro, ricadranno sulle spalle dell’Accademia, mentre il Comune sarà libero da ogni onere”. Dunque, in tempi relativamente brevi l’ex Caserma Rossani diventerà uno spazio fruibile a tutti i cittadini baresi e “l’atto simbolico con il quale apriremo le porte del parco, sarà l’abbattimento delle mura” ha concluso ottimista il primo cittadino.
Nicole Cascione
Pubblicato il 4 Agosto 2012