Cronaca

L´Acquedotto e l´emergenza idrica a Bari Vecchia

Si ripete stancamente da anni che sembrano secoli, l´emergenza idrica nella Città Vecchia. Un’emergenza si fa per dire che continua e che viene da lontano, mentre l´Ente Autonomo Acquedotto Pugliese sa benissimo che la popolazione della Città Vecchia soffre di questo annoso problema da un trentennio, precisa l’ex consigliere comunale barese Michele Fanelli. <>. Queste dichiarazioni, spiega ancora Fanelli, umiliano e offendono i baresi residenti nella Città Vecchia, che significa “munitevi di autoclavi” e chi non ha questa possibilità sia materiale ed economica, visto che moltissimi immobili sono ancora in affitto da “illo tempore”? Fanelli è un fiume in piena: <vi sono dei problemi legati agli immobili“. Questi inviti non vanno fatti in questo modo, ma in modo diverso, perché vogliamo ricordare che in momenti difficili del passato, la pressione era ancora superiore a quella dichiarata oggi eppure l´acqua non arrivava comunque ai piani alti>>. Dunque, la questione è sempre quella, da trent’anni a questa parte e cioè di pressione, che si decida una volta per sempre, o si rifaccia tutto l´impianto della nuova tubazione a Bari Vecchia, o si faccia la maxi cisterna, così come era prevista dal progetto del 2000, nel Porto della Città e non uscire con queste affermazioni che offendono i cittadini. Insomma, le autoclavi servono per un discorso di riserva, ma non sono il toccasana del problema visto che con questo stato di pressione non si riesce a riempirle e, siamo sempre punto e a capo!

 

Antonio De Luigi

 

 


Pubblicato il 19 Marzo 2013

Articoli Correlati

Back to top button