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L’annunciata convenzione per la Fiera tarda ad arrivare,anzi no

La convenzione tra la Fiera del Levante e la NewCo costituita dalla Camera di commercio di Bari e l’ente Fiere di Bologna, per la gestione sessantennale delle attività e delle aree dello storico quartiere fieristico barese, contrariamente agli annunci spot dell’Amministrazione comunale e, in particolare, del sindaco Antonio Decaro, non è ancora stata stipulata. O, meglio, non era ancora stata stipulata fino a meno di 24 ore fa, in quanto l’accordo – secondo alcune indiscrezioni dell’ultima ora – sarebbe stato sottoscritto tra le parti proprio nel pomeriggio di ieri, 7 novembre, dopo che era stato diramato un comunicato del M5s che denunciava ritardi nella sottoscrizione. Infatti, a rendere noto che detto accodo non era stato ancora siglato formalmente (almeno fino al 31 Ottobre scorso) era stato il commissario straordinario della Fiera del Levante, Antonella Bisceglia,  che in pari data, rispondendo ad una richiesta del presidente della  commissione  Trasparenza e  Controllo strategico del Comune di Bari, il consigliere Sabino Mangano del M5s, di produzione documenti  e contestuale disponibilità all’ audizione  in detta commissione speciale, aveva scritto: “Gentilissimo Presidente, le comunico che il contratto di concessione non è ancora stato sottoscritto tra le parti”. La missiva della dottoressa Bisceglia è giunta dopo che Mangano, lo scorso 6 settembre, aveva richiesto al sindaco Decaro copia dell’atto costitutivo della NewCo Fiera del Levante Srl e la bozza della convenzione sessantennale tra questa e l’Ente fieristico barese al sindaco Decaro, senza però ottenere alcuna risposta, Pertanto l’esponente comunale del M5s aveva poi portato la questione in commissione Trasparenza, che a sua volta aveva chiesto al commissario della FdL nominato dalla Regione di chiarire la situazione e con  l’invito a comparire possibilmente in audizione, per meglio esporre i fatti, rispondendo anche ad eventuali domande sull’argomento che avrebbero potuto formulare i consiglieri comunali baresi che fanno parte della commissione  stessa. Ma la vera sorpresa per  Mangano è stata quella di aver scoperta che allo scorso fine Ottobre non c’era ancora alcuna convenzione tra FdL e la NewCo Fiera del Levante srl. E quindi che le voci fatte circolare già dall’inizio estate, che la convenzione sarebbe stata firmata entro la tradizionale ricorrenza settembrina di svolgimento dell’edizione di quest’anno della Campionaria barese, sono state soltanto degli spot propagandistici di chi voleva far credere che non c’erano problemi di sorta sull’accordo e che l’esternalizzazione della gestione del quartiere fieristico era cosa già chiusa. Infatti, il consigliere Mangano, dopo aver ricevuto la recente missiva di risposta da parte del commissario regionale della FdL, con una nota ha commentato: “In pratica, nonostante i roboanti annunci mediatici del sindaco Decaro che la scorsa estate confermava che la convenzione si sarebbe siglata durante l’ultima campionaria, al 31 ottobre non risulta alcun documento firmato”. “Da allora, infatti, non si è saputo più nulla – ha aggiunto ancora Mangano – se non per bocca dei referenti emiliani di Bologna Fiere che, a seguito di una intervista sulla carta stampata, confermavano il loro interesse all’accordo”. Per cui, ha rilevato inoltre il rappresentante del M5s a Palazzo di Città, “a distanza di due mesi dalla nostra richiesta di accesso agli atti su cui non abbiamo mai ricevuto risposta dal sindaco Decaro”. Questione, quest’ultima, su cui Mangano ha pure preannunciato che il suo gruppo politico interesserà gli organi preposti. E questo, evidentemente, perché non è di certo regolare che un Primo cittadino ometta di rispondere ad una richiesta di un rappresentante consiliare. “In pratica, – ha pure affermato Mangano nel comunicato – dopo 3 lunghi anni trascorsi dalla chiusura del bando pubblico finalizzato alla cosiddetta ‘privatizzazione’ e a distanza di ben 4 mesi dalle dichiarazioni dei protagonisti della vicenda, in primis Alessandro Ambrosi della Cciaa di Bari e il sindaco Antonio Decaro, stiamo ancora discutendo di chiacchiere”. “Questa –  ha continuato il consigliere comunale dei ‘5 Stelle’ – è l’ennesima riprova della serietà con cui il Pd amministra questa città, in pratica fondando il proprio operato sulle fake news, sugli annunci spot in stile renziani a cui non seguono i fatti concreti”. E conclude: “L’unico dato certo è che al 31 ottobre la Fiera è ancora in balia di un commissariamento straordinario, non sappiamo che futuro avrà né cosa se ne vuol fare un domani non avendo mai visto il piano industriale della NewCo”. Per cui i pentastellati baresi hanno annunciato di attendere l’audizione della dottoressa Bisceglia richiesta in Commissione Trasparenza, “per comprendere le motivazioni che hanno stoppato tutta questa conclamata convenzione tra la Fiera del Levante e la fantomatica NewCo”. Richiesta che, invece, se fossero confermate le indiscrezioni, sarebbe stata superata dal recente evento di firma della convenzione. A questo punto, però, se la stipula è stata sottoscritta solo ora, a seguito anche della recente ( e forse superata) polemica politica sollevata dal M5Ss, è quantomeno sospetta la tempestiva sequenza con cui si è proceduto da parte delle parti interessate alla firma. Infatti, non sarebbero certo in pochi a chiedersi: “Ma la decisione di firmare la convenzione  una settimana dopo la comunicazione al presidente della commissione Trasparenza, il commissario della FdL e la NewCo FdL srl l’hanno presa successivamente alle polemiche dei ‘5 Stelle’ oppure era già stata concordata da tempo?” In ogni caso, qualsiasi fosse la risposta, questo sì che sarebbe forse da ritenere un modo di fare poco serio nella vicenda.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 8 Novembre 2017

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