Primo Piano

L’assessore: “Per l’estate consegniamo un presidio sociale”… ma quale estate?

Ad aprile scorso era in pieno corso il cantiere per il recupero del locale all’interno di parco 2 Giugno coi lavori che, secondo l’assessore al Patrimonio nonché vicesindaco Pierluigi Introna, dovevano terminare entro l’estate. Siamo a novembre e sul cancelletto esterno del bar di largo 2 Giugno campeggia in bella vista un bel divieto d’ingresso agli estranei. La struttura, in stato di abbandono da circa otto anni, ma che comunque a vista d’occhio appare ormai completamente recuperata, necessitava d’un intervento ‘corposo’. Un intervento dovuto a degrado e atti vandalici susseguitisi durante il periodo di chiusura al pubblico. I lavori a carico della ditta aggiudicataria dell’avviso pubblico Vincenzo Lattanzi da Modugno, riguardano in ogni modo il rifacimento della pavimentazione interna ed esterna, dei servizi igienici, degli impianti elettrici, idrici e fognari, delle pareti, tramezzature e di tutti gli infissi, ma anche della cupola in cima alla struttura e della recinzione esterna. E la fine di tutti questi lavori era prevista per la vigilia dell’ultima bella stagione. “Attualmente il cantiere è in fase avanzata – sentenziava il vicesindaco con delega al Patrimonio Introna, che ai primi di aprile effettuava un sopralluogo sul cantiere, accompagnato dal direttore della ripartizione Onofrio Padovano – circa metà dei lavori, perlopiù di consolidamento strutturale, è stata terminata. Siamo molto soddisfatti perché si tratta di un servizio particolarmente atteso dai tanti cittadini che frequentano il parco. La riapertura del bar di parco 2 Giugno, oltre a rendere più completo il polmone verde per eccellenza della città attraverso il funzionamento di un punto di ristoro, restituisce decoro a un’area pubblica centrale per i baresi. Peraltro, è perfettamente in linea con il recupero e la valorizzazione delle aree verdi che contraddistinguono questa amministrazione comunale. Non è stato semplice dare il via a questa operazione ed è per questo che l’inaugurazione del bar, in programma per questa stagione estiva, è anche una mia soddisfazione personale perché a seguito di una gestione particolarmente accurata del bando da parte della ripartizione Patrimonio –spiegava ancora Introna – siamo riusciti a trovare un imprenditore pronto a rischiare e ad accettare una sfida molto impegnativa dal punto di vista economico. La durata della concessione del locale bar e dell’area pertinenziale è di sei anni, rinnovabile per altri sei. Attraverso la riqualificazione stiamo recuperando e restituendo alla città un vero e proprio presidio sociale, oltre che un’attività utile a tutti. Nel bando per la gestione del locale, infatti, sono previste delle iniziative in prossimità della struttura che coinvolgano bambini e persone con disabilità e che contribuiranno certamente a mantenere vivo l’intero parco. Quindi, a partire da quest’estate, vedremo meno vandali frequentare questo spazio e molte più mamme e papà con i loro bambini, ragazzi e ragazze e persone anziane”. A quale estate si riferisse l’avvocato-assessore ancora non è chiaro, visto e considerato che in fondo ha ripetuto le stesse, identiche parole profferite del suo predecessore, Vincenzo Brandi. Circa due anni fa…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 8 Novembre 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio