Cronaca

L’Associazione Pop Hub per il rilancio di Via Manzoni

Rilanciare e rivitalizzare Via Manzoni, un tempo cuore pulsante del commercio barese. Ecco l’obiettivo del Progetto Pop Hub che, in collaborazione con l’associazione dei Commercianti di Via Manzoni e la nuova Amministrazione Comunale, vuole raggiungere un punto di incontro tra commercio e socialità.Per fare questo, il primo passo è stata la concessione del civico 87 da parte della proprietaria, signora Loprieno che, fino a qualche tempo fa, gestiva il negozio e che, invece, diverrà il fulcro delle iniziative che sfocieranno nei quattro giorni del Festival di fine settembre.L’Associazione POP HUB è stata vincitrice del bando Smart Cities and Social Innovation PON Ricerca e competitività 2007/2013, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Si tratta, di un progetto nazionale di ricerca, partito nel maggio 2012, che si propone di mappare tutti gli edifici pubblici e privati dismessi, o comunque non utilizzati, con lo scopo di farli rivivere.In tal senso, saranno allestite mostre, laboratori artigianali e vari momenti di animazione che contribuiranno a rianimare una strada rimasta nel cuore dei baresi. Anche Carla Palone, neo assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Bari, si è espressa in tal senso: “Ho scelto di sostenere questo progetto, non solo perchè la riqualificazione di via manzoni fa parte del mio programma, ma perchè in questa strada sono cresciuta e mi auguro che possa tornare ai fasti di un tempo, con la riapertura dei locali e con il rilancio immobiliare di un comprensorio che soffre, ancora, l’attuale fase di recensione economica”.”L’idea –ha spiega uno dei fondatori, Luca Langella- si poggia su 3 elementi: spazi, persone e network di eventi, perchè crediamo che iniziative e cittadinanza attiva siano uno strumento per riattivare gli edifici abbandonati”.Infatti, la stessa Associazione nel gennaio scorso ha realizzato un festival analogo presso la cd. ex Manifattura dei Tabacchi, con mercatini, concerti e laboratori di eco design, che hanno consentito anche a molti cittadini baresi di conoscere o riscoprire o, in alcuni casi, scoprire questi luoghi”.“A questo progetto lavorano anche ingegneri, tecnici e consulenti, ed è cominciato con una mappatura della città, da cui sono emersi almeno 230 immobili non utilizzati, 50 dei quali appartenenti a Enti pubblici”, così la cofondatrice, Silvia Sivo, ha lanciato un appello ai proprietari dei 70 immobili sfitti e vuoti di via Manzoni, chiedendo loro la concessione d’uso per i quattro giorni del Festival, senza spese.La Sivo, infatti, ha precisato che: “ogni tipo di costo sarà a carico di Pop Hub: pulizie, pre e post insediamento, allacciamenti e consumi di energia elettrica ed acqua, ed ogni altro tipo di spesa”.La seconda fase dell’iniziativa, ovvero la mappatura dei comuni della provincia, è già in corso.“L’associazione si sta ponendo in collaborazione con le Istituzioni, anche per creare e calendarizzare gruppi di lavoro, promuovendo chi ha un’idea virtuosa o un progetto innovativo e consentendogli di utilizzare alcuni dei locali chiusi della strada durante i giorni dell’evento”, la dichiarazione del presidente dell’Associazione Commercianti di Via Manzoni, Enzo Angarano.“Si tratta di un esperimento sociale”, questo ha sostenuto il Presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, che ha concluso con un noto motto, e un augurio: “chi la dura la vince”.

 

Anna Deninno


Pubblicato il 11 Luglio 2014

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