Cronaca

Lavori all’ansa Marisabella, ancora tutto fermo

Soliti ricorsi e controricorsi per conoscere l’esito della gara avviata e seguita dal Ministero alle Infrastrutture per completare i lavori alla colmata di Marisabella, al Porto di Bari, ma anche dopo il responso dei giudici amministrativi, le imprese aggiudicatarie sono ancora ferme. E del cantiere nemmeno l’ombra, a Bari. Eppure sono trascorsi parecchi mesi da quando sono stati acquisiti i necessari pareri, attivate le procedure prescritte in materia ambientale, facendo attivare perfino il provveditore interregionale alle Oper Pubbliche per la Puglia e Basilicata, ing. Valentino Chiumarulo. Che già dall’autunno di due anni fa aveva dato notizia di aver avviato, appunto, il procedimento di gara per l’ultimazione dei lavori dell’ansa di Marisabella. I lavori, aggiudicati ad un’associazione temporanea d’imprese, dovevano partire e aprire il cantiere nei primi mesi del 2010, ma il solito ricorso presentato dalla ditta seconda classificata al Tribunale amministrativo, passato al Consiglio di Stato e quindi rispedito ai giudici di merito, sospese l’iter procedurale. Che però in ogni caso, una volta depositata la sentenza dei giudici amministrativi pugliesi, non è servita a riprendere l’iter procedurale per allargare l’ansa del porto di Bari. La durata complessiva dei lavori in ogni caso è di trentaquattro mesi, per un importo totale di 58 milioni di euro. Sicchè potrebbe ripartire entro l’inizio dell’anno venturo, se non ci saranno ancora intoppi, l’ultimo atto di questa lunga realizzazione, almeno dal punto di vista del procedimento amministrativo, dopo che nel 2006, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ne aveva escluso l’assoggettamento alla procedura di Valutazione Ambientale. Eppure l’Autorità portuale ha sempre seguito con grande attenzione quest’iter travagliato, promuovendo  perfino la costituzione di un Osservatorio Ambientale per Marisabella  – con la partecipazione di Comune di Bari, Provincia di Bari e la Consulta dell’Ambiente del Comune di Bari – con l’obiettivo di approfondire le varie problematiche connesse alla realizzazione di questa importante opera infrastrutturale e fornire indirizzi per la loro risoluzione. Una delle prime attività svolte da questo organo consultivo è stato proprio l’esame della documentazione predisposta dall’Ufficio Opera Marittime per la richiesta di valutazione di incidenza ambientale alla Regione Puglia, che ha prodotto un parere condiviso, supportato da pregnanti osservazioni di natura scientifica prodotte dai tecnici della Consulta dell’Ambiente, circa l’assenza di danni alla prateria di posidonia esistente all’esterno del bacino portuale per effetto della realizzazione del completamento della colmata. La realizzazione del completamento della Colmata di Marisabella rappresenta in ogni caso per il porto di Bari, un importante tassello nella razionalizzazione e riorganizzazione delle attività portuali. Il compimento dell’opera, con la conseguente maggiore disponibilità di accosti consentirà un miglioramento delle condizioni di operatività dello stato degli ormeggi attuali, una adeguata flessibilità nella gestione degli stessi, nonché una maggiore sicurezza anche in condizioni meteomarine difficoltose. La banchina non sarà destinata alla movimentazione del traffico container. Il presidente dell’Autorità portuale del Levante, Franco Mariani, che sin dall’inizio del proprio mandato ha seguito con puntuale attenzione i lavori dell’Osservatorio, ha contribuito a sbloccare la situazione di stallo, mediando tra le varie istanze e recuperando il proficuo rapporto e un fattivo clima di collaborazione tra le varie istituzioni dello Stato. “Un passo in avanti importante che ci spinge verso un unico e lungimirante obiettivo: quello della razionalizzazione degli spazi e delle attività di questo sempre più importante porto”, ha dichiarato lo stesso Mariani, dopo la pubblicazione del bando di gara per l’avvio delle opere di completamento di Marisabella. Il problema è che dopo promesse e proclami, come detto all’inizio, di aprire il cantiere al porto di Bari ancora nessuno parla. (adl)
 
 
 Inizio modulo


Pubblicato il 3 Novembre 2011

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio