L’avv. Brunetti: “Una risposta importante”
All’indomani delle elezioni dei nuovi componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, che hanno visto l’affermazione di 12 Avvocate su 25, abbiamo chiesto alla Avvocata Giovanna Brunetti, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine barese, una lettura di genere dei risultati elettorali.
Avvocata Brunetti, per la prima volta, a Bari, il Consiglio dell’Ordine è affidato, per la metà dei suoi consiglieri, alle Avvocate
“ Si tratta di una risposta importante dell’Avvocatura , tutta e senza eccezioni, a fronte di una Legge che poco tutela la garanzia della pari rappresentanza di genere. I votanti e le votanti hanno scelto di essere rappresentati da dodici donne su 25, raggiungendo così un obiettivo importante. Credo che questo sia indice di una grande maturità culturale, che ha portato ad una scelta accurata e consapevole nella formazione delle liste. Ciascun raggruppamento, al di là e oltre l’obbligo delle quote, ha formato compagini di persone valide e apprezzate con scelte scevre da obblighi e imposizioni di Legge, nella consapevolezza che solo un raggruppamento coeso può consentire una scelta elettorale consapevole. Una rondine non fa primavera, ma forse è giunto il tempo in cui l’Avvocatura , almeno quella barese, non ha più bisogno della legge, perché il valore aggiunto della pari rappresentanza di genere è già una realtà”
Il Comitato pari Opportunità da Lei presieduto, quindi, può smettere di vigilare costantemente sul rispetto della pari rappresentanza di genere?
“ Assolutamente no. Come ho detto, una rondine non fa primavera, e la guardia è sempre alta”
Piero Ferrarese
Pubblicato il 13 Ottobre 2017