“Le crociere hanno fatto segnare il tutto esaurito. Stesso discorso valga per i traghetti”

Bari ha fatto dalle Palme alla Settimana Santa egregiamente, come del resto tutta la Puglia, le prove generali  in vista del turismo estivo. Una sorta di tutto esaurito con centri storici e città gremite di turisti, anche stranieri. Ne parliamo in questa intervista che ci ha concesso il professor Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’ Autorità Portuale del Basso Adriatico. Sotto la sua gestione gli scali di Bari e Brindisi, ma anche gli altri, vanno a gonfie vele.

Professor Patroni Griffi, la borsa turistica in settimana santa a partire delle Palme ha fatto segnare numeri record. A che cosa si deve?

“Intanto è corretto dire e sottolineare che le cose vanno bene e direi molto bene. Le crociere hanno fatto segnare nel tempo di Pasqua il tutto esaurito e si annuncia così per questa estate. Stesso discorso valga per i traghetti dove i numeri sono tornati a livello del 2019, pre covid”.

Qual è il segreto dello scalo marittimo barese che ormai …vola?

“La marcia in più del porto di Bari è quella di essere ben collegato alla Grecia, all’Albania, alla Croazia, insomma ha una posizione davvero invidiabile. A questo si aggiungano trasporti di prima grandezza come gli aeroporti e la stazione ferroviaria. Insomma, la chiave del successo di uno scalo regge su vari fattori e non solo su uno solo elemento “

Possiamo definire Bari capitale del turismo?

“Mi sembra eccessivo, ovvero non siamo ancora all’ altezza delle grandi e consolidate capitali, tuttavia è certo che Bari sia oggi meta di grandi spostamenti e goda di enorme appeal”.

Da che cosa dipende?

“Diciamo da una serie di fattori. Uno di quelli principali è la stabilità e la continuità della politica. Bari in particolare, ma la stessa regione, hanno goduto di eccellenti amministratori, di qualsivoglia orientamento politico. Anche quando l’azione politica è stata contraddistinta da elementi diversi e da direzioni contrapposte, bisogna riconoscere che in Puglia è stata sempre coerente ed efficace. Penso a Bari che negli ultimi trent’ anni ha avuto sindaci di buon livello e capacità”

La classe imprenditoriale?

“Bari e la Puglia hanno una splendida classe imprenditoriale in grado di anticipare i tempi. Gli imprenditori pugliesi hanno dato lustro alla regione con coraggio, sapienza e determinazione. Anzi posso dire senza alcuna remora che Bari non è più la città dei commercianti come una volta, ma è la città degli imprenditori. Non è casuale infatti che tante importanti multinazionali abbiano di recente scelto di investire qui a Bari, penso ad esempio alla Pirelli. Insomma, Bari e la Puglia sono diventate di giorno in giorno più attrattive e questo lo dimostra i successo dei porti e degli aeroporti ed anche delle stazioni ferroviarie”.

Ci sarà pure qualche lato negativo…

“Non tutto ovviamente è rose e fiori e fa parte delle regole del gioco. I lati negativi ci sono dappertutto e naturalmente anche a Bari, penso alla piaga delle baby gang. Tuttavia questi fenomeni sono presenti anche in altre città e non solo a Bari. Ovviamente questa non è una giustificazione di comodo, ma soltanto la presa di atto di un odioso fenomeno. Bari è già ben lanciata tuttavia sarebbe un errore imperdonabile cullarsi sugli allori e bisogna andare avanti. Bari oggi è un formidabile ecosistema che comprende un porto davvero strutturato,  un aeroporto di primo valore, una stazione ferroviaria eccellente. Lo stesso dicasi per Brindisi”.

Che ruolo in tutto questo giocano le compagnie aeree low cost?

“Fondamentale e centrale. Le low cost ci hanno aperto la strada ed un mondo che sino a qualche tempo fa erano sconosciuti. Non è un caso che negli Usa le low cost sono alla base del sistema aereo e del turismo di media fascia”.

Previsioni per Bari in estate?

“Prevedo una estate di alto profilo turistico e di successo. Lo abbiamo già visto nel tempo di Pasqua, è stato l’ antipasto”.

Bruno Volpe

Pubblicato il 5 Aprile 2023