La Corte dei conti, Sezione della Puglia, ha emesso le “pagelle” di valutazione ai gruppi consiliari regionali per la gestione delle spese della politica, a partire dai portaborse. Il rapporto emesso giovedì scorso dai giudici del Palazzo barese di piazza Gramsci è relativo ai dieci gruppi consiliari della Regione Puglia e consiste nel resoconto dei controlli sulle spese effettuare a carico dell’Ente da ciascun gruppo politico presente nell’aula barese di via Gentile nel 2021. Un mese fa, in prima valutazione, i giudici contabili eccepirono una sfilza di contestazioni, alcune anche pesanti, ai bilanci presentati da detti gruppi, tra le cui principali voci di costo figuravano le famigerate consulenze scollegate dalla politica, ovvero possibili contratti capestro e presunti rimborsi spesa gonfiati o non dovuti. Un quadro cambiato, però, nelle pagelle finali del rapporto recapitato giovedì scorso alla Presidenza del Consiglio regionale pugliese. Infatti, la Corte dei conti ha accolto la sanatoria approvata a novembre 2021 per la non restituzione dei rimborsi intascati irregolarmente compensati con i fondi rimasti in cassa. In generale i nuovi rilievi, comunicati ultimamente, riguardano disordine e sciatteria nella registrazione di spese, scontrini, fatture e fogli di marcia. Mentre le uniche quattro multe recentemente comminate, con richiesta di restituzione, hanno ad oggetto errori ed omissioni per le spese di trasferta. Infatti, alla fine, sotto la lente d’ingrandimento sono finite in particolare le rendicontazioni di quattro gruppi consigliari, ai quali sono state prescritte raccomandazioni ed osservazioni da seguire per i futuri bilanci, oltre a richieste di rimborsi all’erario regionale e sanzioni per irregolarità nella spesa dei fondi a loro disposizione. Infatti, nel dettaglio il gruppo dei “Popolari” è risultato irregolare per una somma di 10 mila euro che ora sarà rimborsata alla Regione Puglia. A seguire il gruppo del Pd è stato sanzionato con una multa da 8 mila euro, relativa alle certificazioni di trasferta di un dipendente al servizio della Presidenza regionale. Irregolare anche il rendiconto del gruppo di Fratelli d’Italia che dovrà restituire 3.700 euro, mentre il gruppo dei pentastellati dovrà restituire all’Ente una somma di 2.500 euro. Invece, per i sei restanti gruppi, vale a dire Lega, Con, Forza Italia, Puglia Domani, Misto e Per la Puglia, tutto è risultato in regola dal report finale dei giudici contabili pugliesi. Insomma, a volerlo dire in gergo scolastico, per le spese del 2021 dei dieci gruppi consigliari pugliesi, sei di essi sono stati promossi, mentre quattro rimandati a settembre. Salvo, poi, eventuali e possibili opposizioni e ricorsi che, se intentati, potrebbero rimettere in discussione quanto eccepito dalla Corte dei conti pugliese fino a quando non ci sia un provvedimento definitivo in merito.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 7 Maggio 2022
