Cultura e Spettacoli

Le ‘palle’ del Barone zittivano tutti

L’11 maggio 1720 nasceva a Bodenwerder, nella Bassa Sassonia l’uomo destinato a diventare uno dei più allegri commensali della storia.  Karl Friedrich Hieronymus von Münchhausen, conosciuto come il Barone di Münchhausen era celebre nella cerchia dei suoi conoscenti per le storie che amava raccontare a tavola. Erano storie del tutto inverosimili e che lo vedevano protagonista. Eppure, vuoi per facondia, vuoi per capacità di affabulare, le ‘palle’ del Barone zittivano tutti. Quando parlava lui nessuno più toccava le posate. La forza di queste invenzioni erano la loro scoperta enormità : Una volta egli esplorò i fondali oceanici a cavallo di un destriero marino, un’altra volta prese a bastonate il suo mantello che aveva preso la rabbia dopo essere stato morsicato da un cane idrofobo, arrivò anche sulla luna, viaggiò a cavallo di una palla di cannone, uscì dalle sabbie mobili afferrandosi per i capelli… Chi era Münchhausen, un mitomane, un chiacchierone, un egocentrico? Strano a dirsi, non visse mai con la testa fra le nuvole. Fu luogotenente in seconda della cavalleria russa, prese parte a due campagne contro l’impero ottomano, dopo il pensionamento divenne un rispettato uomo d’affari… Come spiegare questa dicotomia, questo riuscire a coniugare la concretezza del quotidiano con le seduzioni di una fantasia debordante? Prima di diventare un irresistibile intrattenitore, cosa che avvenne col suo ritiro dall’esercito, il Nostro dovette essere sicuramente un vorace ascoltatore. L’esperienza dei bivacchi militari, circostanza in cui i soldati della bassa truppa passavano il tempo raccontandosi storie vere, quasi vere o del tutto false, forse accese in lui una tendenza al fantastico già ravvivata nel corso dell’infanzia per mezzo della lettura o dell’ascolto di fiabe. Stranamente Münchhausen non pensò mai a mettere per iscritto le sue invenzioni. Ci pensò nel 1781 un autore anonimo. Una versione inglese venne pubblicata a Londra nel 1785 da Rudolf Raspe, che cinque anni dopo Gottfried August Bürger tradusse in tedesco, estendendole. Nel XIX secolo le avventure del Barone andarono incontro a ulteriori revisioni allargate ad opera di numerosi autori. L’opera fu tradotta in più lingue, incluso l’esperanto, fino a totalizzare un centinaio di edizioni. Le avventure del barone di Münchausen sono state pubblicate anche in Russia, dove sono molto conosciute, specialmente nelle versioni per bambini. Nel 2005 una statua di von Münchhausen è stata eretta nella città di Kaliningrad (Königsberg). Non si può stabilire quanto del materiale delle storie arrivi dal Barone ; ad ogni modo si sa che la maggior parte di esse sono basate su storie popolari già in circolazione molti secoli prima della sua nascita.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 11 Maggio 2017

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