Cultura e Spettacoli

Leccese: “La fondazione ha svolto un ruolo sociale molto importante, il mio grazie va a Biscardi”

Presentata la nuova stagione 2025 del teatro Petruzzelli

“La fondazione del teatro Petruzzelli ha svolto un ruolo sociale molto importante per la fruizione della cultura, ho potuto verificare con grande soddisfazione che il tipo di sinergie istituzionali venutosi a creare ha sortito effetti molto positivi, e continueremo su questa linea in virtù dei risultati ottenuti. Il mio grazie va al sovrintendente Biscardi, con l’augurio di continuare così.” Così il sindaco di Bari Vito Leccese ha inaugurato la conferenza stampa dedicata alla presentazione della nuova stagione 2025 del teatro Petruzzelli. Un cartellone che si presenta ricco di proposte interessanti, fra prestigiosi titoli d’opera, grande danza e tanti professionisti del panorama musicale internazionale. Considerando anche uno straordinario evento speciale fuori abbonamento. Da segnalare quest’anno la presenza in cartellone di due prime esecuzioni assolute commissionate a compositori viventi nel solco della rinnovata attenzione per la musica classica contemporanea, dopo il grande successo del progetto Aus Italien. “Analizzando con il sovrintendente i dati relativi alla partecipazione di pubblico rispetto all’offerta culturale, abbiamo realizzato che è stata molto apprezzata, non solo dai baresi e dagli italiani in generale, ma anche dal pubblico degli stranieri, e questo per noi è motivo di orgoglio. Formare il pubblico è un obiettivo da portare avanti. Ritengo dunque sia doveroso ringraziare anche la comunità privata dei donatori, che merita di essere resa partecipe dell’attività amministrativa della fondazione.” Ha sottolineato l’Assessora alla Cultura di Bari Paola Romano. Presente alla conferenza anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “La vicinanza costituita da un’ampia visione è stata tra gli elementi fondamentali della meravigliosa crescita della Fondazione. Come sappiamo il percorso non è stato affatto semplice, ogni volta che viene presentata una nuova stagione è come la prosecuzione di un sogno. Il portare avanti una storia che non è per nulla scontata. “Per quanto riguarda l’Opera, per gennaio è prevista il Corsaro di Giuseppe Verdi, una coproduzione con la fondazione teatro Carlo Felice di Genova e la fondazione teatro Regio di Parma per la regia di Lamberto Puggelli. Attesa anche la Manon Lescaut di Puccini per la regia di Massimo Gasparon. In programma, a grande richiesta, la clownerie di Slava s Snow Show che ha conquistato il pubblico del Petruzzelli nel 2019, con direzione di Viktor Kramer e Slava Polunin. Altri titoli degni di nota saranno The Rape of Lucretia di Benjamin Britten, per la regia di Yannis Kokkos, Don Carlo di Giuseppe Verdi, per la regia di Joseph Franconi-Lee, e l’allestimento scenico del Teatro Comunale di Modena. Mentre la chiusura sarà affidata a Carmen di Georges Bizet, nuova produzione e nuovo allestimento scenico della Fondazione Teatro Petruzzelli. A novembre l’appuntamento sarà con la grande danza de Les e a Ballets de Monte-Carlo con Cenerentola di Sergej Prokof’ev, con coreografie di Jean-Christophe Maillot. Per quanto riguarda la stagione concertistica l’apertura ufficiale sará, a gennaio, affidata alla bacchetta di Stefano Montanari, sul podio dell’orchestra del teatro Petruzzelli, con la sinfonia numero 5 di Gustav Mahler. Prevista la presenza di musicisti del calibro di Arcadi Volodos, Bertrand Chamayou, Alexander Malofeev, le violiniste Bomsori e Veronika Eberle e il violoncellista Kian Soltani.

Rossella Cea


Pubblicato il 14 Settembre 2024

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