Torna all’attacco col suo lungo elenco di strade e arterie a scorrimento veloce tra Bari e Carbonara, con la sua richiesta di rifacimento del manto stradale nella ex frazione lungo strade come Via Marsala, Via Cesare Battisti, Via Regina Elena, Via Santa Lucia, Via Francesco De Angelis, Via Roma e Via Giuseppe Verdi. E’ stato l’ex assessore comunale, nonché vicesegretario pugliese del Partito Repubblicano Italiano Giuseppe Calabrese a scrivere direttamente a Sindaco di Bari e Assessore ai Lavori Pubblici Pino Galasso qualche mese fa, in piena estate, allegando alla missiva tanto di petizione per richiedere anche l’istituzione di un limite di velocità su Via Verdi. Ma niente, finora l’unica eco dai servizi tecnici di palazzo di Città è stato il solito silenzio foriero di brutti e pesanti presagi. Calabrese, dunque, ha raccolto le lamentele dei cittadini residenti, in particolare, in strade come Via Marsala, Via Cesare Battisi, Via Regina Elena, allegando alla nota indirizzata ad Antonio Decaro e Giuseppe Galasso anche una petizione (datata 26 gennaio 2015) con cui hanno richiesto, come detto, il rifacimento del manto stradale. Ma nella missiva con allegata petizione Calabrese fa riferimento anche alla “grave situazione” sussistente su Via Santa Lucia, su Via Francesco De Angelis, Via Roma e Via Giuseppe Verdi, sempre nel Quartiere di Carbonara. <>. Insomma, sono davvero pochi chilometri di tappeti di usura consumati, la strada è liscia e non appena piove un po’ diventa, la carreggiata di questi nodi di asfalto diventa subito pericolosa; una strada, mille buche: è un percorso minato. E con l’asfalto liscio, occorre ricordarlo, bastano poche gocce di pioggia e diventa subito sdrucciolevole, l’asfalto è a scacchiera in alcune aree a causa delle buche, in parte ammalorato e, per mantenere l’equilibrio sulle due ruote, bisogna rimanere vicino alla striscia bianca che divide la carreggiata. Solo in alcuni punti ci sono dei tappeti nuovi d’asfalto che hanno coperto i tratti dove sono stati fatti dei lavori sugli impianti sotterranei, ma in generale Calabrese agli amministratori ha rappresentato un quadro fin troppo pericoloso per automobilisti e motociclisti: le strade delle ex frazioni a nord di Bari – a Carbonara, ma anche nei pressi di Ceglie del Campo e Loseto – sono un autentico colabrodo. Ma non basta. Nella nota datata 16 giugno, è stata segnalata anche <<…la necessità di istituire il limite di velocità su Via Giuseppe Verdi, a partire dall’angolo di Via Vittorio Veneto, in quanto gli autoveicoli e motoveicoli in transito, spesso a forte velocità, su questa arteria stradale possono procurare seri danni, anche gravi, ai pedoni anziani e più piccini ivi residenti>>, si legge nella missiva del segretario Pri. Che inoltre ha fatto presente come, essendo la larghezza della carreggiata stradale molto limitata e priva di idonei marciapiedi, non consente una sicura e tranquilla percorrenza da parte di numerosi pedoni che transitano giornalmente su detta strada comunale. Ora, ognuno per la parte di propria competenza, tocca ad amministratori e tecnici comunali intervenire “con ogni sollecitudine, al fine di evitare ulteriori danni sia alle persone che alle cose”. Prima che su quelle strade da rattoppare ci scappi qualche altro morto e allora non sarebbero più solo problemi di ritardi e rattoppi…
Francesco De Martino
Pubblicato il 20 Ottobre 2015