L’ennesimo scippo in pieno centro cittadino
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, verso le 17,30, nei pressi dell’Università. Vittima una 40nne
<<Maledetto, maledetto!>>, urla disperata una giovane donna distinta sulla quarantina, a cui l’ “avvoltoio” di turno ha appena strappato una catenina dal collo ed il telefono cellulare che aveva tra le mani. Le grida d’aiuto della vittima sono state udite dai passanti e dai commercianti della zona. L’ennesimo scippo è avvenuto nella centralissima via Nicolai, nei pressi del portone d’ingresso dell’Università. Il malvivente di turno, però, è stato immediatamente inseguito da due rappresentanti delle forze dell’ordine presenti in zona; nel lungo inseguimento a piedi, lo scippatore pare sia riuscito a far perdere le proprie tracce. Sul posto, teatro dell’azione predatoria, sono immediatamente giunte alcune pattuglie della Polizia, e una unità del Reparto della Scientifica. Pare, infatti, che il malvivente fosse in zona in sella ad una bicicletta di colore arancione, che aveva momentaneamente parcheggiato per compiere l’azione delinquenziale. L’attenzione degli agenti si è appunto focalizzata sul mezzo, al fine di repertare qualche impronta che potrebbe condurre alla sua identificazione. Recuperato pure un cappellino che il malvivente indossava al momento dello scippo. Fortunatamente, la signora, a parte il grande spavento ed il forte stato di stress, non ha riportato serie conseguenze fisiche. Quella degli scippi, come ben si sa, è una piaga che ha sempre vessato e messo a repentaglio l’incolumità dei cittadini. Rispetto, però, agli anni ’90, quando Bari assurse agli onori delle cronache col termine di “Scippolandia”, il fenomeno (che comunque si accentua nel periodo estivo, anche per la presenza di turisti) si è sensibilmente ridotto. Restano però le “scorie” di questo reato predatorio che, alle volte, ha serie conseguenze sul piano fisico per le vittime che lo subiscono.
Piero Ferrarese
Pubblicato il 14 Giugno 2025