Leonardo Candellone: “L’astinenza al gol? Magari mi sblocco in queste gare”
Per un attaccante il gol è il pane quotidiano. Anche se esistono le stagioni complicate dove fanno pochissimi gol e addirittura non riescono proprio a segnare. E’ il caso del giocatore del Bari, Leonardo Candellone che nella sua giovane carriera non ha mai avuto problemi di gol, e nella sua ex squadra il Pordenone aveva realizzato ben 17 reti di cui due in B (e ben 15 in Lega Pro, ndr), ritrovando la casella zero nella sua carriera soltanto in un precedente, a Terni in scarse tre presenze neanche da titolare e giovanissimo. A Bari è arrivato forse con troppe aspettative. Via Napoli, ha segnato soltanto in Coppa Italia nella gara contro il Trastevere mentre in campionato su 26 presenze nessun gol, va però sottolineato come abbia sempre fatto a ‘sportellate’, anzi a Terni contro la capolista ha disputato una partita da sette in pagella ed il gol di Maita nasce proprio da una azione dove si è involato a rete. Ma sotto porta l’ex Pordenone e Torino ha perso in questa stagione lucidità, spesso è apparso come impaurito preferendo il passaggio invece che un tiro alla D’Ursi, suo compagno di squadra che in questa stagione, invece, ha segnato otto gol e due assist e spesso e volentieri si prende la licenza di tirare anche quando potrebbe passare al compagno più smarcato. Tuttavia, da mercoledì per il Bari inizia un nuovo cammino, una sorta di revanchee deve essere intesa da tutti sotto questo aspetto, perché sia il tecnico Gaetano Auteri che i giocatori, devono essere artefici di un finale di stagione all’altezza del blasone Bari, dopo aver terminato quarti in campionato e perso alcune gare incredibili come successo a Torre del Greco. Un Bari che deve cambiare registro immediatamente e dimostrare di disputare una sorta di esame di Stato per salvare quella che diversamente sarebbe una stagione fallimentare, specie se si dovesse uscire subito mercoledì nel derby contro il Foggia. Sulla carta è tutt’altro che semplice perché la squadra di mister Marchionni si è imposta a Catania, pur soffrendo e con il portiere Fumagalli reduce da interventi a tratti prodigiosi, ma hanno anche giocato un bel calcio e dimostrando di essere devastanti nella ripartenza con Kalombo ed Ibou Balde e soprattutto con gli assist pennellati e la freddezza del cecchino come Alessio Curcio che ritroverà il Bari dopo aver già segnato il gol decisivo all’andata. Tuttavia, come accennavamo all’inizio, in casa Bari, ai microfoni di RadioBari, partner ufficiale della società biancorossa ha parlato l’attaccante Leonardo Candellone, il quale ha detto la sua: “L’obiettivo deve sempre essere quello della vittoria. Sappiamo come affrontare questo derby, il livello di cattiveria deve essere sempre alto, altrimenti fai fatica con tutti”. Sull’astinenza gol, nell’intervista flash di RadioBari ha concluso con una speranza” Magari lo trovo in queste partite. Purtroppo per un attaccante capitano anche stagioni del genere. Ci sono però ancora partite importanti, magari cambia qualcosa”. La speranza è anche quella degli addetti ai lavori e dei tifosi che Candellone possa sbloccarsi e segnare gol decisivi. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 15 Maggio 2021