Liga: Riko sono io
Meno due. Ancora quarantott’ore di pazienza e fedelissimi, fans, estimatori e curiosi avranno di che spellarsi le mani dagli applausi. Approda a Bari ‘Made in Italy – Palasport 2017’, il nuovo show di Luciano Ligabue, che prende nome dall’ultima incisione del rocker reggiano. Appuntamento al Palaflorio, giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 (più un ritorno fissato per il 23 maggio). Undicesimo disco di inediti e ventesimo della carriera, ‘Made in Italy’ – che rispolvera la formula dell’album-concept, così di moda negli anni del progressive-rock – racconta la storia di un antieroe, Riko, un uomo vessato dalle vicissitudini che al termine di una durissima risalita riesce a riprendere in mano la propria esistenza. “Una dichiarazione d’amore frustrato verso il mio paese”. Così, in nove parole, Liga ha sintetizzato il senso dell’operazione, per la quale l’attesa è altissima. Si calcola che nel giro di quattro date saranno quasi cinquantamila gli spettatori pugliesi. Un bell’incasso si dirà. E qui veniamo alle dolenti note. Bisogna fare i conti col ‘secondary ticketing market’, questo nuovo fenomeno, la offerta di biglietti parallela al circuito autorizzato che, fortemente attiva su internet, mette in vendita tagliandi non autorizzati e maggiorati ingiustificatamente, alimentando così un mercato parallelo che si ritorce a danno del consumatore. Gli organizzatori, perciò, invitano il pubblico a non acquistare biglietti fuori dai circuiti di vendita autorizzati e annunciano di riservarsi il diritto di negare l’ingresso all’evento ai possessori di biglietti che, a loro insindacabile giudizio, saranno considerati provenienti da rivenditori non autorizzati o comunque irregolari. Inoltre, il possessore di un irregolare titolo d’accesso potrà essere denunciato alle Autorità competenti per incauto acquisto o truffa ai danni del circuito di vendita e dell’organizzazione dell’evento. Su www.fepgroup.it è consultabile la black list, costantemente aggiornata, dei siti non autorizzati alla vendita. (Sono cose, queste, al cui confronto fa un po’ sorridere la dimensione quasi ‘artigianale’ del vecchio bagarino, questo personaggio dai modi caserecci che una volta avvicinava furtivamente chi troppo tardi si presentava al botteghino per offrigli, in cambio di una sostenibile ‘cresta’ sul titolo d’ingresso, la possibilità di non dire addio ad un sogno). Sul palco insieme a Ligabue ci sarà la band che lo ha affiancato anche nella realizzazione del nuovo album : Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso), Michael Urbano (batteria, percussioni), Massimo Greco (tromba e flicorno), Emiliano Vernizzi (sax tenore) e Corrado Terzi (sax baritono).
Italo Interesse
Pubblicato il 21 Febbraio 2017