Cultura e Spettacoli

L’interferenza di Vrillon

Uno scherzo, un’inquietante realtà? A quarantaquattro anni di distanza si discute ancora a proposito dell’interferenza di Vrillon. Erano le 17:10 del 26 novembre 1977 quando durante le trasmissioni della Southern Television, un’emittente televisiva del Regno Unito, un segnale pirata di provenienza sconosciuta si inseriva nel notiziario in corso eliminandone per sei minuti il solo audio. Una voce che si esprimeva in inglese e che fu definita dai telespettatori “metallica” annunciò che a parlare era Vrillon, “un rappresentante del Comando Galattico di Ashtar”. Vrillon era latore di un ‘avvertimento’ rivolto a noi, “cari amici”, per indicarci il necessario “percorso” da intraprendere per evitare “i disastri” che minacciano non solo il nostro mondo ma pure “gli altri esseri sugli altri mondi” vicini. Ma prima occorre “imparare a vivere insieme nella pace e nella benevolenza” ascoltando “la voce della verità” che è dentro di noi e prendendo lezione da “piccoli gruppi” che “dappertutto sul pianeta stanno imparando questo” in vista del “grande risveglio del pianeta che passerà nella nuova Era dell’Acquario”, evento che consentirà a tutti di accedere attraverso “il sentiero dell’evoluzione” “ai più alti regno di sviluppo spirituale”. Obiettivo raggiungibile solo a condizione di rimuovere tutte le “armi di malvagità” e difendersi dalle “forze maligne che possono oscurare” i giudizi dei nostri governanti. Perché “molti falsi profeti e guide” operano nel nostro mondo per ‘succhiare’ la nostra “energia – il denaro, n.d.r. – usandola per fini diabolici” in cambio di “avanzi senza valore” (qui sembra si parli di bond e cripto valuta…). Il messaggio ‘interferente’ – che accenna anche a “miriadi di essere intorno e sulla Terra” più di quanti la nostra Scienza ammetta – si chiudeva con l’auspicio che noi tutti si possa essere “benedetti dall’amore e dalla Verità Suprema dell’Universo”… Al termine di quelle seicento parole, le trasmissioni tornarono alla normalità. Appena dopo l’emittente fu sommersa dalle telefonate. Cos’era stato, quello, uno scherzo? voleva sapere la gente, che non aveva dimenticato il panico che si era scatenato negli USA nel 1938, quando Orson Welles mandò in onda uno sceneggiato radiofonico, spacciato per diretta radiofonica con grande verosimiglianza, che aveva per oggetto l’invasione della Terra ad opera di alieni ostili. La sera stessa – mentre già si riaccendeva il dibattito fra ufologi e negazionisti – la Southern Television si scusò col pubblico per quella che era stata “un’interruzione audio”. In un secondo momento un portavoce della stessa emittente dichiarò che “un mistificatore di nome Robert Delora” aveva utilizzato un ripetitore vicino a quello della Southern Television “per inviare il messaggio pirata”. Chi era questo Robert Delora? Non si è mai saputo. Il nome di questo sconosciuto ritornò nel 2003, quando le Autorità britanniche tornando sul tema dell’interferenza di Vrillon confermarono la responsabilità di questo Robert Delora, senza però fornire alcuna prova a sostegno di ciò. Invano in Rete si cercherebbero notizie a proposito di Robert Delora. Un falso, allora? In questo caso CHI interferì quella volta con le frequenze della Southern Television?

 

Italo Interesse

 

 

 

 


Pubblicato il 26 Novembre 2021

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