L’inverno del Bari: tra punti da conquistare e scadenze economiche
La marcia di avvicinamento verso sabato continua. Prosegue la preparazione sul lato novarese in vista della sfida in programma sabato pomeriggio contro il Bari al San Nicola.Nella giornata di martedì i ragazzi di Aglietti hanno sostenuto un doppio allenamento. In mattinata la rosa è stata divisa in due gruppi alternati: prima parte di lavoro dedicata al riscaldamento e alla parte atletica, svolta al coperto anche per impervie condizioni del tempo. La seconda ha avuto luogo sul sintetico del campo 3 e ha visto gli azzurri lavorare sulla tattica.La seduta pomeridiana è iniziata attorno alle ore 15, la squadra ha lavorato sul campo 4 impegnandosi in alcune esercitazioni tecnico-tattiche con l’utilizzo della palla. Il tutto è durato due ore. E’ rientrato il centrocampista Faragò assente per infortunio nella scorsa giornata. Sono rimasti a riposo Parravicini, Lisuzzo e Bastrini quest’ultimo sta recuperando da un problema al polpaccio. Ieri ha avuto luogo un’amichevole contro la formazione dell’ASD Corbetta militante nel campionato di Promozione alle ore 15 sul campo 4 del centro sportivo di Novarello.In casa Bari la sconfitta contro lo Spezia fa parte già del passato, Torrente preferisce guardare avanti, cercando di ottenere un buon bottino di punti contro Novara, Cesena e Grosseto con cui si chiuderà il girone d’andata e sarà possibile fare un bilancio di metà stagione.Le tre prossime avversarie dei barese occupano le basse posizioni di classifica, Novara e Cesena a causa dei diversi cambi di allenatore e alla scarsità di risultati non sono riuscite ad inserirsi nel gruppo di testa, discorso diverso per il Grosseto; i toscani sono partiti con il pesante fardello del -6 conseguenza del calcio-scommesse ed occupano l’ultima posizione da inizio campionato. Sulla carta sono partite dove il Bari può ottenere punti importanti, magari arrivando all’impegno contro il Cittadella a fine dicembre a ridosso dei 30 punti.Il tecnico di Cetara però conosce bene le insidie di un campionato equilibrato e mai scontato come quello di B, preferisce allontanare i facili entusiasmi, in virtù della scialba prestazione di sabato scorso:” Guardando le cose concretamente tutte le gare sono difficili, basterebbe pensare alle partite recenti e alle vittorie ottenute da Novara e Grosseto. In B ogni match è da prendere con le pinze. Ovviamente se le tre prossime avversarie stanziano nei bassi fondi di classifica un motivo ci sarà, preferisco concentrarmi sui limiti della mia squadra emersi sopratutto nell’ultima gara. Se giochiamo come sappiamo, mantenendo alti i ritmi, possiamo toglierci delle soddisfazioni prima della sosta invernale, tenendo bene a mente che il nostro obiettivo primario resta la salvezza. Raggiungere un bel bottino nelle prossime gare ci consentirebbe di stare più sereni ed allontanare la zona playout”.Contro il Novara non ci sarà il centrocampista Romizi fermato un turno per somma d’ammonizioni. Potrebbe subentrare dal primo minuto al suo posto l’ungherese Filkor. Non è da escludere la candidatura di Rivaldo. Resta da capire se Torrente vorrà confermare la difesa a 4 o riproporre quella a 3, in tal caso potrebbe rientrare come esterno Defendi con Bellomo e Sciuadone al centro della linea mediana. Altra ipotesi visto che occorre far rifiatare qualcuno in attacco è quella di far avanzare il numero 10 barese in attacco, concedendo un turno di riposo ad uno tra Galano e Fedato, fin qui utilizzati sempre dopo gli infortuni di Albadoro e Iunco, il quale rientrerà dopo la sosta, mentre per l’ex Juve Stabia il ritorno sui campi è previsto tra marzo ed aprile.Dubbi in difesa con i ballattoggi tra Sabelli e Ristovski sulla destra ed al centro tra Ceppitelli e Borghese.Contro il Cesena Torrente ritroverà De Falco, squalificato per sei mesi nell’ambito delle indagini del calcio-scommesse. Un elemento di sicuro affidamento in mezzo al campo, che può garantire al tecnico un ricambio adeguato in vista del girone di ritorno. Dopo la sosta rientrerà anche l’algerino Ghezzal, il quale già si sta allenando con i compagni.Sul fronte economico la società salderà la mensilità di settembre ed ottobre relative al pagamento degli stipendi, la cifra si aggira attorno ai 750mila euro, prima del 17 dicembre data ultima di scadenza. Entro la fine dell’anno però occorrerà fare i conti con la rata da versare all’Agenzia delle Entrate per la spalmatura in cinque anni del debito relativo al club. La dirigenza potrebbe allungare la rateizzazione dei 20 milioni che gravano sulle casse societarie in 15 anni. Il problema potrebbe presentarsi nuovamente a Febbraio con le prossime scadenze in tal caso se l’ulteriore spalmatura del debito non dovrebbe essere messa in atto è possibile che qualche giocatore venga venduto nel mercato di gennaio per sopperire a tale problema.
Davide Annicchiarico
Pubblicato il 13 Dicembre 2012