Rassegnazione, ma anche e forse soprattutto rabbia, tra i tantissimi cittadini e i rappresentanti della Associazione “La voce del San Paolo” dopo essersi resi conto, recandosi sul posto, di come nulla cambia e tutto si trasforma in peggio. Molto peggio. Stiamo riparlando del parco o area mercatale del San Paolo tra Via De Ribeira e Via Lanave: <>, si sfoga Pino Giaquinto del comitato di quartiere. Lui come gli altri residenti vede ogni giorno coi propri occhi come l’area del mercato nel rione continui a essere vandalizzata giornalmente e continuamente. <>. Dalle foto del presunto parco allegate a questo articolo si vede come, oltre ai bagni perennemente in uno stato di degrado unico, pur se già riparati in passato e mai utilizzati dai cittadini (ma senza sorveglianza e senza una cooperativa che gestisce gli stessi come possono continuare a essere in buono stato?) ma anche se riparati non servono ai cittadini. Perchè? <>. Insomma, il tempo delle scuse, dell’esperienza da maturare e tante altre sciocchezze del genere deve terminare, bisognerebbe anche proporre, perchè non si dica che i cittadini sanno solo “lamentarsi”. E quindi che per i residenti del San Paolo sarebbe opportuno affidare a una cooperativa la gestione del parco e dei bagni, richiedendo anche un contributo per il loro utilizzo, magari utilizzando quella cooperativa che già gestisce l’altro parco al San Paolo, fra Viale delle Regioni e Viale Europa, meglio conosciuto come Parco Giovanni Paolo II. E dobbiamo dire che: dopo diverse visite il parco è in buono stato>>. Ce n’è seriamente d’avanzo per passare, finalmente, dalle polemiche inutili e dagli atti vandalici alle cose concrete, preservando quei beni pubblici appartenenti alla collettività del rione San Paolo…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 11 Dicembre 2015