Cultura e Spettacoli

Lo scorpione italico, innocuo eppure temuto

In inverno gli insetti entrano in una condizione di letargo chiamata diapausa. Molti di essi, quelli che svernano allo stadio di adulto, modificano la composizione chimica del loro sangue, producendo una sostanza simile ad un antigelo che li protegge dal congelamento. Questo permette loro di sopravvivere al freddo invernale protetti sotto la corteccia degli alberi fino alla primavera successiva, quando il loro sangue cambia nuovamente composizione. Nonostante questa strategia invernale, molti insetti, tendono a cercare un posto caldo dove rifugiarsi non appena le temperature iniziano ad abbassarsi. Per questo motivo spesso ce li ritroviamo in casa. E siccome in casa  gli impianti di riscaldamento fanno anche schiudere uova deposte alla fine dell’estate e altrimenti destinate a restare infeconde, le nostre abitazioni si ritrovano colonizzate dalla fauna meno desiderata : acari, centopiedi, cimici, falene, grilli, mosche,  zanzare, blatte…  Passano sotto le porte, sfruttano le crepe nei muri, seguono i tubi di plastica che portano i cavi elettrici (sicché sbucano dalle prese di corrente), si arrampicano lungo i tubi di scarico dei lavandini… In Rete abbiamo appreso che dal Brindisino, qualche giorno fa, è giunta una richiesta d’aiuto per la presenza massiccia in casa di scorpioni. Nessuna paura, da noi è assente il Leiurus Quinquestriatus, l’unica specie che in presenza di particolari condizioni può rivelarsi mortale per l’uomo. Qui si parla solo del comunissimo ed innocuo Euscorpius Italico, creatura timidissima, che fugge l’uomo e la cui eventuale puntura è meno fastidiosa di quella prodotta da una vespa (la diffusione dell’allevamento domestico dello scorpione conferma questa assenza di pericolosità). Ma vallo a ficcare in capo a chi vive di pregiudizi. Resta comunque il fatto che un’invasione è un’invasione ; che può evolvere in tragedia nel caso del soggetto entomofobo (chi manifesta una repulsione patologica verso gli insetti). Che fare? Chi non voglia ricorrere ad una ditta specializzata in disinfestazioni può fare uso di insetticidi specifici (meglio in polvere) da stendere ai bordi del pavimento soprattutto degli ambienti avari di luce come box, cantinole, soffitte e sgabuzzini, di cui in più si cercherà di ridurre il tasso di umidità. E’ inoltre buona norma chiudere ogni fessura in corrispondenza dei rubinetti e non lasciare indumenti sul pavimento ; gli scorpioni sono attratti dagli odori umani e per questo motivo spesso si infilano nelle calzature ‘incustodite’. In ultima analisi si può ricorrere al deterrente animale : il gatto (in casa) e la gallina (in cortile).  Ad agosto dello scorso anno scorpioni avevano invaso Velate, Casciago e Cantello nel varesino. In precedenza casi isolati erano stati registrati a Perugia.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 26 Gennaio 2016

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