Cultura e Spettacoli

L’Officina degli artefici, la bella galleria di Gianluca Facchini

Il successo ottenuto nello scorso mese di gennaio all’HOMI di Milano da una squadra di 22 giovani designer pugliesi, 11 uomini ed 11 donne, con CasaApulia, una mostra innovativa dedicata al designer contemporaneo pugliese che coniuga con la massima specializzazione artigianato locale di qualità con l’arte e la tecnica produttiva applicate in chiave moderna, ha premiato la creatività e l’intraprendenza delle nostre migliori giovani professionalità locali nel campo della progettazione e della produzione di oggetti di arredo qualità, aprendo la strada ad una nuova filosofia del design  che viene oggi pensato come finalizzato alla ideazione e realizzazione di un bene di pregio,eseguito a regola d’arte e con materiali eccellenti, accostati in modo anche inusuale, autoprodotto grazie al lavoro sinergico delle varie competenze professionali, e pensato in relazione a nuovi criteri che vanno dalla territorialità dei materiali alla eco sostenibilità.

La sintesi di questa nuova filosofia del fare nel campo del design, rivoluzionaria e coraggiosa se pensata in un contesto, come quello locale, da sempre condizionato da stereotipi duri a morire legati più alla valenza della griffe che alla originalità del prodotto, viene proposta con entusiasmo e determinazione dall’architetto Gianluca Facchini nella sua galleria L’Officina degli Artefici, in Bari alla via Bozzi 75, in uno spazio espositivo misurato ed accogliente che ospita e promuove i suoi lavori ed i progetti, tutti autoprodotti, dei designer pugliesi che il giovane architetto ha riunito nel collettivo LocLab ( Local Laboratory ), manifesto ideale del nuovo corso del design regionale.

Ogni pezzo d’arredo, dalla progettazione sino al dettaglio, viene autoprodotto nel territorio e con materiali rigorosamente nazionali in modo da mantenere ed incentivare anche l’economia locale   , e sintetizza le buone pratiche dell’artigianato di qualità con l’elaborazione teorica del design .

Le librerie ed i tavoli, ed i numerosi oggetti d’arredo e di complemento esposti nell’Officina, vere e proprie opere d’ingegno e di creatività, alle volte realizzate con straordinari e sorprendenti materiali di recupero, appaiono una perfetta fusione di legno, vetro ed alluminio che, attraverso snodi ed intrecci geometrici ed armonici, pur mantenendo ben chiara l’impronta di provenienza, sono pensati in relazione ad un utilizzo che ben può e deve varcare i confini regionali e nazionali, in un’ottica di diffusione del marchio d’impresa autoprodotto attraverso nuove vie di comunicazione e di marketing che affermino la possibilità del designer di sottrarsi a vetuste regole di mercato e di produzione per esprimersi in modo libero e differente, eticamente più aderente al momento attuale di crisi, venendo incontro anche attraverso il contenimento dei costi di vendita alle necessità dell’utente finale.

Nel prossimo mese di aprile il founder dell’Officina ed i designer di LocLab approderanno nuovamente a Milano, al Fuori Salone di Rho, per una nuova esposizione che riscuoterà sicuramente un grande successo, aggiungendo un nuovo tassello al grande mosaico delle giovani e creative eccellenze di Puglia.

 

Piero Ferrarese 

 

 

 


Pubblicato il 18 Febbraio 2014

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