Loizzo: “Ma come si fa ad accogliere i turisti con queste strade?”
Non se ne può più dello stato in cui versano le strade gestite da Città Metropolitana di Bari ed ex province pugliesi, con strade ridotte a discariche oppure, ancora peggio, a vere e proprie “strade-groviera” bruttissime da vedere e, comunque, rischiosissime per l’incolumità degli automobilisti. Automobilisti che a migliaia ogni giorno le percorrono e che con l’estate alle porte aumenteranno lungo tutta la rete stradale pugliese. E così l’ultimo in ordine di tempo a gridare il suo “….basta con le strade trasformate in discariche” è stato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, l’ex assessore regionale e segretario Cgil Mario Loizzo, intervenuto per sollecitare interventi urgenti di bonifica, appunto, delle provinciali, invase da buche e rifiuti che spesso occupano parte della carreggiata. Nell’esprimere apprezzamento per la decisione della Provincia di Lecce di inserire il prelievo delle immondizie (si calcolano 450 tonnellate di materiale d’ogni genere abbandonato) nel piano straordinario di ripristino della viabilità di propria competenza, Loizzo ha chiesto un analogo provvedimento da parte di tutte le Amministrazioni provinciali. Ma chi o quale amministratore di buona volontà raccoglierà le sue proposte? “Giudico tempestivo e quanto mai opportuno l’intervento nel territorio salentino – ha spiegato Loizzo – e nello stesso tempo ritengo che un’analoga iniziativa, debba essere adottata dagli altri territori, a cominciare dalla Città Metropolitana di Bari, dove tutti possiamo constatare che le arterie provinciali sono vere discariche a cielo aperto”.
Tanto più all’avvio di una stagione estiva che vedrà la Puglia popolarsi di tantissimi turisti, non è possibile offrire, insiste il presidente del Consiglio regionale, “lo spettacolo indecoroso di scarti d’ogni genere, spazzatura e masserizie messo in scena da incivili, che vanno puniti in tutte le maniere possibili. Non è accettabile che il loro vergognoso atteggiamento prevalga sugli sforzi che ogni giorno i cittadini compiono con pazienza per differenziare, conferire porta a porta, favorire il riciclo o lo smaltimento dei residui non recuperabili nei siti appropriati”. Insomma, per dirla tutta è quanto mai urgente, per il presidente del consiglio regionale pugliese, richiamare tutte le altre Province ad attivare la stessa procedura, “considerato che il fenomeno assolutamente intollerabile dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade è purtroppo diffuso su tutto il territorio regionale”. L’anno scorso, di questi tempi, era il consigliere pugliese Gianni Stea a tornare sull’argomento: “Le strade provinciali continuano a essere messe davvero male in tutta la regione. E gli interventi sono solo limitati e parziali. Così, mentre giungono sempre più segnalazioni e sollecitazioni, per esempio per la Gioia-Acquaviva, chiedo di nuovo l’intervento di Decaro e dei responsabili per le altre province pugliesi. Sarebbe interessante sapere se esiste, e nel caso quale sia, il cronoprogramma degli interventi. Mentre purtroppo allo stato dell’arte parrebbe invece che ci troviamo di fronte all’ennesimo scaricabarile che si traduce nel totale abbandono delle ex Provinciali”, rimarcava il consigliere pugliese Stea. Eppure, negli ultimi due anni è sensibilmente aumentata la spesa per la manutenzione ordinaria di strade e scuole, passata per le ex strade provinciali baresi da 1 milione e 200 mila euro nel 2016 a 3 milioni e 600 mila euro nel 2017, mentre per gli istituti scolastici da 1 milione e 840 mila euro si è passati ad una somma di 2 milioni e 730 mila euro. E nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2018/2020, nel settore viabilità provinciale, ci sarebbero oltre 70milioni di investimenti. Ma a prescindere da fondi e investimenti, il presidente consigliare Mario Loizzo, che evidentemente ha constatato ‘de visu’ come sono ridotte le strade gestite ancora dalle province, auspica che il Governo regionale e l’assessore all’ambiente si diano davvero da fare, se possibile, “dare una mano”, offrendo un contributo per sostenere questa operazione straordinaria di rimozione delle immondizie dalle assi provinciali. “Siamo per fortuna una regione che attira migliaia di turisti. Stanno già raggiungendo la Puglia per godere del mare pulito, per ammirare le nostre bellezze paesaggistiche e apprezzare i nostri valori ambientali: non possiamo deluderli con uno scenario deturpato a danno di tanti per colpa di pochi”.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 21 Giugno 2019