Longo: “A Brescia per dare continuità ai risultati positivi”
Il Bari nuovamente in campo per dare inizio alle ultime sei sfide
Domani il Bari sarà nuovamente in campo per dare inizio alle ultime sei sfide che concluderanno l’anno solare e il girone di andata, includendo tra le sei anche la prima del girone di ritorno. Sei gare impegnative che cominceranno con il Brescia presso lo stadio Rigamonti sabato 30 novembre alle ore 15. Dopo la sarà la volta del Cesena di mister Mignani, del Pisa di Inzaghi, del Südtirol quartultimo in classifica, del Palermo nel Boxing Day e, per concludere, si ripartirà con lo Spezia il 29 dicembre. Terminata questa sfilza fitta di impegni, si riprenderà a gennaio con la seconda di campionato del girone di ritorno nel pieno della sessione del mercato di riparazione. Saranno delle gare per comprendere le vere potenzialità dei biancorossi e a cosa effettivamente si potrà ambire.
Mister Moreno Longo, nella classica conferenza pre-partita, ha analizzato con la stampa le questioni più spinose circa il prossimo impegno della sua squadra, partendo dalle indisponibilità per infortunio di Lasagna e Vicari: “A seguito delle analisi strumentali, Lasagna non ha riportato lesioni al polpaccio, quindi abbiamo adottato il protocollo idoneo per queste situazioni. Ha anche effettuato una parte di allenamento con la squadra; vedremo domani (oggi ndr.) come starà e faremo le dovute valutazioni circa il suo utilizzo. In ogni caso, non abbiamo problemi davanti perché abbiamo giocatori validi che possono rappresentare delle importanti alternative, quindi mi ritengo sereno; chi scenderà in campo sarà in grado di fare un’ottima gara. La situazione di Vicari non è risolta, sente ancora fastidi, quindi verrà ancora monitorato per cercare di capire che situazione avrà nelle prossime ore”.
Tra gli infortuni correnti e quelli superati emergono il rientro a pieno titolo di Sibilli e Falletti con un dualismo che potrebbe rappresentare anche una possibile soluzione all’assenza di Lasagna: “La coesistenza di Sibilli e Falletti può essere una valida alternativa perché come squadra non abbiamo mai avuto una codifica fissa. Sono due giocatori che abbiamo sempre pensato che potessero coesistere, e li avevamo anche fatti giocare insieme. In ogni caso, non ci sono solo loro, le alternative sono diverse e sceglieremo la soluzione più idonea. Potrei prendere in considerazione il fatto che Falletti, tornando da un infortunio, possa non avere i 90 minuti, ma ciò non costituisce un problema, avendo la possibilità dei 5 cambi”.
A seguito dell’ottima prestazione e dell’eurogol realizzato da Maiello, un altro interrogativo riguarda un’altra possibile coesistenza, quella dell’indiscutibile Benali, squalificato nell’ultimo turno, con il professore: “La coesistenza di Maiello e Benali è stata già sperimentata in estate; potenzialmente si può fare, ma la scelta dipenderà dalle caratteristiche dell’avversario. Abbiamo la possibilità di scegliere se giocare con due play, oppure un play e un mediano”.
Analizzando il rendimento di Mattia Maita, che sta svolgendo il ruolo da capitano, oltre che da leader di questa squadra dentro e fuori dal campo, Longo si è così espresso: “Maita è un giocatore estremamente importante per questa squadra perché abbina due fasi di gioco di buona qualità; è un giocatore completo che può lavorare da mediano come recuperatore di palloni, ma allo stesso tempo sa costruire, sa dialogare, sa trasformare un’azione difensiva in una offensiva. Può giocare a due, da mezzala a tre o, all’occorrenza, può fare anche il play, è un giocatore completo. Sicuramente potrebbe migliorare sotto l’aspetto della continuità, ne ho parlato con lui in questi giorni. Inoltre può assumersi un ruolo da leader ancora più importante di quello che già ricopre oggi”.
Chi invece non sta dimostrando tutto il proprio potenziale nelle ultime chiamate sono l’attaccante Favilli, un po’ giù di tono dopo l’infortunio rimediato a La Spezia, e Nunzio Lella, dopo i due turni di squalifica per la famigerata gomitata a Caporale nella gara contro il Cosenza: “Favilli è stato rallentato da quell’infortunio a La Spezia; è un attaccante di valore e sta attraversando il classico momento di tutti gli attaccanti quando manca il gol da qualche settimana. Deve stare sereno perché c’è grande fiducia in lui e sono sciuro che segnerà dei gol importanti per questa squadra. Lella sta lavorando duro per ritrovare la condizione importante che aveva prima di quell’episodio. Ogni allenatore lo vorrebbe per la disponibilità e la serietà che dimostra in allenamento; sono sicuro che sarà molto utile per questo Bari durante l’annata”.
Circa il prossimo avversario Brescia e le aspettative di qui alle prossime sfide impegnative che il Bari dovrà affrontare, il tecnico biancorosso ha sottolineato: “Il Brescia è una squadra forte, una piazza difficile, che cercherà di fare di tutto per vincere. Il loro organico, ai nastri di partenza, era tra i favoriti per i playoff o addirittura per la vittoria del campionato, avendo cambiato poco rispetto allo scorso anno. Il Bari deve avere coraggio per continuare questa ondata di positività. In ogni caso, dobbiamo cercare di vivere partita per partita. Questo è un campionato dove non si può parlare a lunga gittata; ogni partita è un’opportunità e bisogna ragionare cercando di tirare il massimo dalla prossima sfida. Il resto si vedrà dopo. La classifica è molto corta e dobbiamo cercare di smuoverla”.
Intanto, l’AIA ha reso noto che sarà Antonio Giua della sezione di Olbia a dirigere la sfida del ‘Mario Rigamonti’. Come assistenti sono stati designati Claudio Barone della sezione di Roma 1 e Mattia Politi della sezione di Lecce. Quarto ufficiale sarà Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata, mentre al VAR ci sarà Davide Massa (Imperia), coadiuvato dall’ AVAR Marco Monaldi (Macerata). (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 29 Novembre 2024