Longo: “In questo campionato non si deve abbassare lo sguardo con nessuno”
Domani al San Nicola arriverà la Reggiana di mister Viali
Non c’è tempo per discutere ancora del gol non convalidato dal Var in occasione di Bari-Carrarese a Novakovich per un fuorigioco millimetrico di Pucino, dato che domani si scenderà nuovamente in campo contro la Reggiana al San Nicola alle ore 15. Come consuetudine, con un po’ di anticipo, date le festività, ieri si è tenuta la conferenza stampa di mister Longo per analizzare la prossima gara che vedrà impegnati i biancorossi.
Il focus iniziale è partito dal quantitativo di pareggi realizzati, ben 7, in cui molti punti sono andati persi per diverse motivazioni: “Nei numerosi pareggi che abbiamo fatto, abbiamo lasciato per strada qualche vittoria che ha creato del rammarico. Dobbiamo lavorare per migliorare i dettagli che non ci hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati fin qui. Il campionato è difficile per tutti. É livellato soprattutto nella zona media dove le squadre sono tutte vive; non ricordo una classifica così corta negli ultimi anni. Conterà rimanere lucidi, non fare casino, altrimenti si rischia di mandare per aria tutto”.
Due giorni fa è arrivato il bollettino medico con la diagnosi dell’infortunio di Cesar Falletti, dopo essersi sottoposto alle analisi strumentali. All’uruguaiano è stata diagnostica una lesione del muscolo adduttore lungo della coscia destra, in seguito ad un problema riscontrato durante l’allenamento del 28 ottobre scorso, come riportato dai canali della società biancorossa. A tal riguardo, al mister è stato chiesto se le alternative a Falletti resteranno quelle impiegate nella gara con la Carrarese o se ci saranno dei cambiamenti per via degli impegni ravvicinati: “Stiamo valutando tutte le situazioni, chi sta meglio e chi, invece, ha bisogno di rifiatare. Sibilli viene da un infortunio che lo ha tenuto fuori per un mese. Ha fatto un po’ di fatica a ritrovare la condizione. Lo conoscete meglio di me per quello che ha fatto l’anno scorso. Deve liberarsi dal pensiero di doversi sobbarcare la squadra sulle spalle, così come ha fatto nella scorsa stagione. Deve solo dimostrare quello che sa fare per essere utile a questa squadra. Favasuli in queste tre partite è andato in crescendo; l’ultima in particolare è stata la sua migliore prestazione, nonostante potesse essere stanco. La continuità ha fatto sì che crescesse la sua autostima. Dovremmo elogiare i ragazzi che sono subentrati dalla panchina nella scorsa partita: Manzari è un ragazzo che lavora costantemente per tutta la settimana e ha avuto un impatto positivo contro la Carrarese, sono contento per lui. Anche Oliveri è stato determinante. Attualmente è completamente recuperato, quindi può giocare tranquillamente per 90’. Falletti, invece, dovrebbe avere uno stop di una 20ina di giorni da quando si è fatto male per poter rientrare a giocare”.
Nelle ultime due gare ha ripreso ad accumulare minutaggio il barese Nicola Bellomo, ma qualche altro giocatore, invece, resta ancora poco impiegato per problemi fisici o di natura tattica o ancora per lo scotto del salto di categoria: “Maiello ha attraversato un periodo particolare perché ha avuto degli acciacchi che hanno limitato il suo impiego, ma ad oggi è recuperato a tutti gli effetti. Sgarbi è un giocatore sta giocando poco, che ha avuto poco spazio dal cambio di modulo in poi. Nella prima parte di campionato ha fatto bene, dopo ha evidenziato qualche problematica. Non è scontato che nel salto di categoria ci si trovi bene; deve combattere per migliorare questa situazione. Chiaro che giocando meno è difficile, però la squadra ha trovato un equilibrio e deve dimostrare di non mollare per farsi trovare pronto quando ce ne sarà la necessità e dimostrare le qualità per cui è stato preso”.
Mister Longo ha approfittato dell’incontro con la stampa per fare una precisazione circa una sua dichiarazione nel post gara contro i toscani: “Alla fine della partita contro la Carrarese, ho fatto un’analisi a 360 gradi. Le mie parole sono state interpretate male, come se avessi voluto evidenziare una disgregazione interna. Non ho bisogno di utilizzare la sala stampa per lavare i panni sporchi. Il mio assunto voleva riferirsi alla programmazione che deve portare a raggiungere degli obiettivi. Nel concreto c’è unione e solidità tra me, il presidente, il direttore e tutta la squadra. Il gruppo è sano e cerca di fare il bene del Bari. Non ci manca nulla. Novakovich e Favilli possono dare respiro a Lasagna. Si punta su Lasagna perché in partite come quelle di Serie B è quel giocatore che ci può dare qualcosa in più, anche sul lungo. Dovremmo cercare di remare tutti dalla stessa parte e vedere il bicchiere mezzo pieno. É un anno di ricostruzione dalle macerie della stagione passata. Parlare del mercato di gennaio oggi è prematuro perché ci sono tante partite ancora da giocare. É ingeneroso per chi sta giocando adesso. Il miglioramento ora deve arrivare attraverso il cinismo e la precisione”.
Per affrontare il tema del prossimo avversario del Bari, Longo ha ribadito come ogni gara presenti delle insidie: “La Reggiana è una squadra che cambia pelle facilmente. É difficilmente codificabile, ha utilizzato diversi sistemi per difendere e per costruire. La partita dovrà essere interpretata velocemente per trovare immediatamente gli equilibri. Tolte le ultime due gare, ha fatto un bel percorso fin qui. Ha giocatori di qualità. In questo campionato non puoi abbassare lo sguardo con nessuno, basta poco per salire in paradiso o per scendere nell’inferno”.
Il Bari dovrebbe scendere in campo con il solito 3-5-2 con: Radunović; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Maita, Benali, Lella, Dorval; Sibilli, Lasagna. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 1 Novembre 2024