Sport

Longo: “Positivo il percorso fatto sin qui dalla squadra, lottando contro tutti con dignità”

Il Bari tornerà ad affrontare il Cesena di mister Mignani, dopo poco più di un mese e mezzo

Ultimo allenamento del Bari quello di ieri mattina, prima della partenza alla volta dell’Emilia-Romagna, dove i biancorossi svolgeranno quest’oggi la rifinitura in previsione della gara contro il Cesena di sabato 25 gennaio alle ore 15 presso l’‘Orogel Stadium-Dino Manuzzi’. Il Bari tornerà ad affrontare il Cesena di mister Mignani, dopo poco più di un mese e mezzo. Infatti, la sfida casalinga è stata disputata il 7 dicembre al San Nicola con una bella vittoria dei biancorossi con gol di Dorval. Gli emiliani sono attualmente a pari punti con il Bari, 29, ma risultano un po’ in crisi di risultati, avendo collezionato una sola vittoria, un pareggio e tre sconfitte nelle ultime cinque gare. Dato curioso il fatto che l’ex capocannoniere della B, Cristian Shpendi, sia fermo a 10 reti, superato in classifica da Francesco Pio Esposito dello Spezia con 11 gol. L’ultima rete realizzata dall’italo-albanese risale al primo dicembre contro il Frosinone, dopodiché l’attaccante ha avuto una battuta d’arresto per un infortunio alla caviglia che lo ha visto saltare tre gare, con Juve Stabia, Cremonese e Carrarese, gare che il Cesena ha perso senza il suo pupillo in campo. Il Cesena è tornato a sorridere solo nell’ultima gara con la Sampdoria.

Tornando in casa Bari, il nuovo innesto Bonfanti ha già svolto il primo allenamento con la squadra mercoledì, mentre Francesco Vicari sta continuando ad effettuare lavoro differenziato per via del risentimento muscolare dell’ileopsoas sinistro. Gli infortunati Kevin Lasagna, Andrjia Novakovich e Andrea Oliveri stanno lavorando tra palestra e fisioterapia e ovviamente non saranno a disposizione per la trasferta.

Diversi nodi da sciogliere circa la formazione che mister Longo potrebbe schierare contro la squadra di Mignani, a partire proprio dall’attacco con la new entry Bonfanti. Se l’intenzione sarà quella di confermare i protagonisti di Brescia, con Bellomo centroavanti, o dare minutaggio a chi è più in alto in gerarchia come Favilli, oppure lasciare subito spazio a Bonfanti, Longo è apparso abbastanza deciso: “In prospettiva stiamo facendo delle valutazioni circa la possibilità di far giocare Bonfanti con Favilli; lavoriamo continuamente su due sistemi di gioco e li impiegheremo quando lo riterremo opportuno, in base agli avversari e alle necessità. Bonfanti ha grande voglia, anche se nell’ultima parte di campionato è stato poco impiegato, ma è sempre stato a disposizione. Sta bene e avevamo individuato in lui quello che poteva essere il giusto rinforzo per la nostra squadra. È un giocatore giovane che ha fatto parlare di sé e siamo contenti di averlo con noi. Bellomo è una risorsa per questo Bari. Deve continuare a lavorare per essere pronto in caso di necessità. Gli faccio i complimenti pubblicamente per l’attaccamento che dimostra di avere per la maglia, per la sua professionalità e per il suo senso di appartenenza. È un uomo importante nello spogliatoio e per il gruppo con il suo atteggiamento, nonostante lo scarso minutaggio accumulato, di cui mi dispiace. Ma in una squadra c’è bisogno anche di profili come il suo, a livello motivazionale, che propagano valori per il gruppo”.

A centrocampo potrebbero esserci delle novità, dato l’infortunio di Oliveri e il recupero di Maiello: “Maiello ha recuperato dall’influenza e si sta allenando, quindi sarà a disposizione. Favasuli comincerà la partita, è il sostituto naturale di Oliveri”.

Più dubbi riguardano la difesa; con Vicari probabilmente assente, le possibilità sono quelle di schierare la stessa difesa vista contro il Brescia, con Simić centrale, Pucino e Mantovani, oppure riproporre il terzetto difensivo visto nella gara di andata contro il Cesena, in cui Mantovani era stato impiegato come centrale, affiancato da Obaretin e Pucino: “Il dubbio è quello di schierare Simić o Mantovani come centrale. All’andata abbiamo preferito Valerio per un discorso di forma di Lorenco, che oggi è assolutamente differente rispetto a quello di diverse partite fa”.

Con il mercato aperto e i primi due movimenti realizzati, quello di Sgarbi in uscita, il cui prestito è stato interrotto anzitempo per essere rigirato dal Napoli alla Juve Stabia, e il prestito secco oneroso in entrata di Bonfanti, ancora molti potrebbero essere i tasselli da sistemare in rosa. Secondo ‘Passione Bari Radio Selene’ le trattative in uscita potrebbero essere concentrate sulla cessione di Emmanuele Matino, che in questa stagione non ha mai indossato la maglia del Bari in campionato. Su di lui il Catania per un trasferimento a titolo definitivo. Altre squadre che hanno puntato al difensore classe 98 restano la Virtus Entella e l’Audace Cerignola. In ogni caso, i movimenti di mercato sono ponderati e cauti e un’analisi, ormai prossimi alla 23esima giornata di campionato, su quali aspettative e prospettive possa raggiungere il Bari nella presente stagione sono state tracciate dal tecnico biancorosso: “I punti persi sul campo fanno sicuramente rabbia, ma la classifica ci dice che siamo stati carenti dal punto di vista della precisione e dell’attenzione. In ogni caso, ritengo che il percorso fatto sin qui da questa squadra sia stato buono. È sotto gli occhi di tutti, e lo ha anche ribadito diverse volte il direttore, che il campionato di B sia drogato, perché ci sono squadre che hanno delle disponibilità maggiori per via di budget sopra la norma per questa categoria, ma anche per il percorso che da anni programmano. Noi proveniamo da una finale playout; questo è l’anno zero della ricostruzione e, nonostante ciò, siamo da diverse settimane in zona playoff, andando a giocare ogni partita con grande dignità su ogni campo. Stiamo cercando di fare il massimo di quello che si può fare sulla base di quelle che sono le nostre possibilità. Non abbiamo la possibilità di prendere né Brunori, né Pohjanpalo. Non possiamo considerarci alla stregua di squadre a noi superiori come la Cremonese. I sogni non possono essere confusi con la realtà, altrimenti potremmo rimanerne delusi. Dobbiamo pensare di essere una squadra che è partita da zero e che sta dando fastidio a tutti per guardare avanti con positività”. (ph. Tess Lapedota)

T.L.

 

 


Pubblicato il 24 Gennaio 2025

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio