Longo: “Servono rincalzi di qualità per alzare il livello e definire i reali obiettivi della squadra”
Un’altra sconfitta Un’altra sconfitta per il Bari in campionato
Un’altra sconfitta per il Bari di mister Longo in campionato quella di ieri contro il Modena di Bisoli. In attesa dei risultati di tutte le gare della seconda giornata di Serie BKT, il Bari resta in fondo alla classifica a secco di punti. Dopo i primi 20 minuti, in cui i galletti si erano portati avanti per 0-1 grazie alla respinta di Andrija Novakovich, a seguito di una punizione di Raffaele Pucino filtrata da sotto la barriera, la prestazione dei biancorossi è calata in intensità ed agonismo. Un primo episodio dubbio è stato quello del fallo al limite dell’area di rigore di Obaretin su Pedro Mendes, pericolo rientrato a seguito del check del Var. Non è tardato, però, un nuovo episodio da rivedere nell’area avversaria, questa volta da parte di Vicari che ha atterrato Gliozzi. Concesso il calcio di rigore, Palumbo ha risposto alle provocazioni dei tifosi del Bari, bevendo una bottiglietta che gli era stata lanciata contro e ha siglato il momentaneo pareggio dei canarini. Il Modena sembrava crederci di più, ha accumulato possesso palla e si è reso diverse volte pericoloso, finché, nuovamente su palla inattiva, da una punizione di Palumbo, il neoacquisto dall’Ascoli Pedro Mendes ha battuto di testa Radunović, per il gol della vittoria. Niente da fare per un Bari che è sembrato avere identità di gioco, idee di costruzione, ma poco mordente negli inserimenti e soprattutto troppa leggerezza in difesa. Sono tre, nelle due partite giocate sino a qui, i gol subiti in maniera quasi identica su calci piazzati, in cui le marcature sono visibilmente saltate.
In attesa dei rinforzi che Longo non smette di chiedere, nel post gara il mister ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi, oltre che il risultato: “Dispiace per la sconfitta perché la prestazione è stata diversa da quella con la Juve Stabia, anche se si ripetono gli stessi errori. Si poteva fare più di un gol quando eravamo in vantaggio per chiudere la partita; ci sono state diverse occasioni, ma è mancato il giusto cinismo. Poi succede, in partite come queste, che basta un errore e le situazioni vengano ribaltate. Innanzitutto, il calcio di rigore era evitabile, dato che il giocatore avversario era di spalle. Per ciò che riguarda il gol, non voglio gettare la croce su un nome in particolare o sul portiere, rivedrò bene l’azione. L’aggravante che si ripete è il pericolo che si cela dietro ogni palla inattiva, ed è una questione di personalità, di attenzione e di presa di coscienza del rischio. Dobbiamo stringere i denti e non perdere la fiducia”.
Sul modulo e i cambi effettuati, Longo ha analizzato le sue scelte: “Il cambio di Novakovich è stato dovuto al fatto che iniziava a perdere diversi palloni, non era più pulito nella fase di sponda e rifinitura, era stanco. Abbiamo cambiato modulo con il 4-4-2 quando è entrato Sgarbi, nell’ultimo quarto d’ora; abbiamo messo Favasuli a sinistra e Sibilli vicino a Lasagna, ma non avevamo quel peso in area per poter arrivare alla conclusione. Ci mancano delle alternative e della qualità”.
Mister Longo ha, quindi, ulteriormente ribadito la necessità di rinforzi, di rincalzi e di profili che possano essere si aiuto alla squadra, innalzando la qualità dell’organico. Manca una settimana alla chiusura del calciomercato e un altro giocatore di proprietà potrebbe lasciare il capoluogo pugliese: Gregorio Moracchioli, finito sotto i riflettori di Spal e Catanzaro, ormai ai margini del progetto tecnico del Bari targato Longo-Magalini-Di Cesare, come riportato dalla testata Passione Bari Radio Selene. Il sogno proibito del Bari resta alla trequarti Anthony Partipilo, in uscita da Parma, ma sono ancora da sciogliere i nodi circa la domanda e l’offerta, per cui la trattativa è in fase di stallo tra le due compagini.
Longo continua ad attendere la fine del calciomercato per comprendere quali siano i reali obiettivi a cui possa aspirare questa squadra, augurandosi che le aspettative non vengano disattese. In ogni caso, la sua attenzione resta rivolta esclusivamente al campo e ai risultati: “Prima della chiusura del 31 agosto dobbiamo cercare di fare punti contro il Sassuolo martedì sera e poi con la Sampdoria per smuovere la classifica. Alla fine del mercato faremo il punto della situazione. Ci sono dei giocatori attenzionati, ma è necessario avere delle idee chiare su chi possiamo realmente andare a prendere. Qualche giocatore arriverà; mi auguro che saranno dei giocatori importanti perché il Bari ne ha bisogno”.
Il Bari ha poco tempo per rialzarsi emotivamente, dati gli impegni ravvicinati, per cui questa mattina si è rimesso subito al lavoro in un centro sportivo modenese per prepararsi alla gara di martedì sera contro il Sassuolo al San Nicola alle 20:30. Chi ha giocato ieri si è dedicato al lavoro di scarico tra campo e fisioterapia, mentre il resto del gruppo ha svolto un’attivazione muscolare, esercitazioni tecniche ed esercitazioni con obiettivi variabili, come evidenziato dalla SSC Bari. Nel pomeriggio il gruppo rientrerà in Puglia per riprendere gli allenamenti domani mattina a Bari. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 24 Agosto 2024