Sport

Longo: “Volevamo questo tipo di partita, un passo avanti per la nostra crescita”

Un Bari coeso e forte caratterialmente

Bari a otto punti in classifica con due vittorie di fila accompagnate da quattro risultati utili e tre gare senza subire reti. Una squadra che sembra essersi compattata e che già dalla gara persa con il Modena per 2-1 aveva dimostrato di restare in partita ed attaccata, salvo nella partita con la Juve Stabia dove ha approcciato male e subito una scoppola alla prima giornata. In un campionato lungo ed estenuante come quello cadetto, è normale il tempo di amalgamarsi e ad onor di cronaca il Bari non era ancora completato, gli acquisti seppure giunti con la formula del prestito da Falletti, Lella, lo stesso Favilli debuttante domenica con gol hanno aggiunto qualità tecniche soprattutto nel caso dei primi due citati, che hanno già giocato maggiormente, personalità che mancava ad un gruppo sulla buona strada. Le vittorie di fila non devono ora condurre i tifosi e squadra a fare voli pindarici, ma la consapevolezza che con il lavoro che stanno compiendo con Moreno Longo e l’unione potranno togliersi soddisfazione e gioire insieme al loro dodicesimo uomo, presente anche a Frosinone, in oltre mille tifosi (1032 per l’esattezza).

La voce del tecnico – L’allenatore del Bari, Longo al termine della partita vinta per 3-0 con le reti di Maita a fine primo tempo, Dorval nella ripresa e di Favilli ha detto la sua ai microfoni di RadioBari: “Sono contento di questa vittoria, arrivata con ottimi contenuti. Volevamo fare questo tipo di partita, l’abbiamo interpretata bene. Abbiamo cercato di prepararla in questo modo, perché sapevamo che palleggiando potevamo far venire fuori il Frosinone. Faccio i complimenti ai ragazzi, per la personalità e per il coraggio avuto di fare una grande prestazione fuori casa. Un passo avanti per la nostra crescita”. Oltre ad un passo avanti il tecnico ha poi detto sulla mentalità ed atteggiamento: “Sono contento del fatto che la squadra abbia lavorato per cercare di chiudere la partita. Vogliamo creare un’identità, a prescindere che si giochi in casa o in trasferta. In alcuni frangenti mi sono arrabbiato perché abbiamo concesso qualche occasione sullo 0-3, peccando un pò di sufficienza. Noi dobbiamo lavorare sempre con attenzione perché nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. Il primo tempo è stato di qualità e di personalità. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi di osare un po’ di più con qualche giocata fra le linee, per chiudere il match e non lasciare nulla al caso. Non ci siamo mai snaturati. Nel momento in cui è entrato Kvernadze abbiamo cambiato qualcosa e abbiamo tenuto la superiorità dentro, sempre considerando che siamo una squadra che in ripartenza può fare male”. Il mister ha speso parole anche Oliveri e Dorval: “Mi piace che sia riuscito quella giocata. Servono i gol di tutti”. Favilli, entrato anche lui il tecnico si è detto soddisfatto, su Sibilli e Lasagna ha ammesso che ha preferito non rischiarli visto il risultato già acquisito, infine su Benali, incalzato da una domanda simpatica quanto veritiera dell’ex capitano biancorosso oggi affermato opinionista, Di Gennaro, mister Longo ha risposto: “ha stupito anche me per volume e intensità. È un ragazzo che macina chilometri e abbina tantissima qualità”. Abile e con un discreto tiro, aggiungiamo noi e senza dimenticare che Maiello, anche lui in ripresa dall’infortunio muscolare rimasto in panchina. (Ph. Domenico Bari/SSC Bari).

Tess Lapedota


Pubblicato il 24 Settembre 2024

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio