Cultura e Spettacoli

L’organo tra liturgia e concertistica

Chiesa di San Benedetto di Conversano. Un evento promosso da ‘Gli Amici della Musica di Castellana Grotte’

Strumento rappresentativo della musica sacra occidentale, l’organo svolge un ruolo di primo piano nella liturgia cristiana. Si può dire non esista chiesa sfornita di questo aerofono dall’origine remota (l’invenzione del primo organo – a ‘trazione’ idraulica – è attribuita a Ctesibbio di Alessandria, vissuto tra il 285 e il 222 avanti Cristo). L’esistenza di migliaia di organi, tuttavia, non riesce ad assicurare la giusta attenzione a questo strumento – attenzione al momento ristretta a una nicchia di cultori – né promette di allargarla alle più giovani generazioni. A fare ostacolo sono più cose. Degli esemplari storici funziona solo una quota minima ; costando una cifra il restauro, anche perché latitano gli artigiani competenti, strumenti preziosissimi languiscono, auto distruggendosi per effetto del non uso. Quanto a quelli rimasti ‘attivi’, spesso a mettervi le mani sono non più che onesti esecutori, peraltro legati ad un repertorio frusto e limitato. Per ascoltare i pochi Maestri rimasti in circolazione e grazie ai quali è possibile tenere in vita quest’altro traballante, preziosissimo tassello della nostra tradizione, tocca sperare nella capacità organizzativa di appassionati caparbi. Tra gli appassionati in questione è il caso di citare gli ‘Gli Amici della Musica di Castellana Grotte’ i quali nell’ambito del progetto triennale della 4ª Rassegna Organistica Itinerante Internazionale, promuovono “L’organo nella liturgia e nella concertistica”. L’incontro si terrà domenica 1° giugno alle ore 18:00 presso la Chiesa di San Benedetto a Conversano. Sostenuto dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Delegazione Sud-Est Barese, l’evento sarà condotto dal dottor Claudio Ermogene Del Medico, ricercatore e studioso di organi storici del Sud Barese, e della professoressa Grazia Salvatori, organista e direttore artistico degli Amici della Musica, tra le principali promotrici della Rassegna. Parleranno Monsignor Don Antonio Parisi, che evidenzierà il ruolo centrale dell’organo nella celebrazione religiosa e nell’evoluzione del linguaggio sacro, e la professoressa Margherita Sciddurlo a proposito dell’organo come strumento concertistico e della relativa letteratura dal Barocco ai giorni nostri. L’organista Pierluigi Mazzoni eseguirà alcune composizioni per solo organo suonando un Toselli del 1857, recentemente restaurato, custodito proprio nella chiesa di San Benedetto. Ingresso libero. – Nell’immagine, l’organo della Cattedrale di San Paolo a Münster (Germania – Renania Settentrionale/Vestfalia). Lo strumento in questione è stato prodotto dal Orgelbau Klais, un’azienda tedesca fondata nel 1882 e che ha sede a Bonn.

Italo Interesse


Pubblicato il 30 Maggio 2025

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