Cronaca

Lotta all’evasione fiscale per ripristinare la legalità

Firmato il protocollo anti-evasione tra il Comune di Bari e l’Agenzia delle Entrate, che mira ad incrementare e a condividere le informazioni disponibili sui contribuenti, al fine di ampliare l’efficacia dell’attività di accertamento fiscale sui tributi locali ed erariali. “E’ risaputo che i cittadini dopo il dentista, detestano pagare le tasse, ma è necessario che tutti lo facciano, al fine di alleggerire il peso fiscale sui cittadini che hanno sempre pagato i giusti tributi. I Comuni sono stati coinvolti nella lotta contro l’evasione, poiché il Governo Centrale, senza i Comuni, non riesce più a far nulla – ha sentenziato il Sindaco Michele Emiliano – e tutti i Comuni che raggiungeranno dei risultati, otterranno premialità. Coloro che intendono eludere i propri doveri fiscali, dovranno essere puniti, poiché non mi pare giusto che usufruiscano dei servizi a loro offerti, senza che li paghino”. Pagare tutti, per pagare di meno, questo è l’obiettivo che ci si è posti con il protocollo d’intesa firmato dai due Enti. Affitti in nero, false residenze all’estero, attività commerciali mascherate da enti no-profit, questi sono solo alcuni dei tanti fenomeni evasivi, contro cui è indispensabile fare qualcosa. “L’anno scorso siamo riusciti a recuperare 7 milioni e mezzo, quest’anno prevediamo di recuperare 7 milioni dalle imposte ICI e 3 milioni dal Tarsu. Incentivare la lotta all’evasione fiscale, con strumenti sempre più sofisticati, attingendo alle risorse disponibili, permetterà un miglioramento della città e della qualità di vita dei cittadini, poiché i soldi recuperati, ci permetteranno di far fronte ai tagli operati dal Governo Centrale e di sopperire al rigore del Patto di stabilità – ha spiegato Gianni Giannini, Assessore all’Economia e alle Finanze – Il Comune di Bari, secondo quanto previsto dalla legge, incasserà una quota pari al 50% delle somme recuperate, 100% nel caso in cui riesca a istituire il Consiglio tributario, entro la fine dell’anno. Siamo un esempio di Comune virtuoso e questo patto anti-evasione permetterà un maggiore consolidamento del bilancio economico”. Aldo Polito, Direttore regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate, ha sostenuto l’importanza di un elemento innovativo, riguardante la comunicazione tra i due Enti, al fine di migliorare l’utilizzo delle risorse e la situazione economica in Puglia, “cercheremo di spingere i cittadini ad adempiere spontaneamente al pagamento delle tasse, perseguendo frodi e inadempimenti legati alla volontà dell’individuo”. La sinergia creatasi tra l’Agenzia delle Entrate e il Comune di Bari, permetterà la prevenzione e il contrasto all’evasione fiscale, per mezzo di segnalazioni qualificate, che denunceranno coloro che evidenziano un comportamento evasivo ed altre informazioni finalizzate al contrasto dei comportamenti illeciti. A tale scopo, il Comune di Bari comunicherà dati e notizie utili sulla realtà locale all’Agenzia delle Entrate, trasmettendo anche le segnalazioni qualificate sopra citate. L’Agenzia delle Entrate, di contro, si impegnerà a supportare il Comune di Bari e ad organizzare percorsi specifici riguardanti la predisposizione delle segnalazioni qualificate, mettendo a disposizione del Comune tutti gli strumenti utili. “Abbiamo creato 13 banche dati esterne, una dell’ICI, una della Tarsu, un’altra della Camera di Commercio, che avrà il compito di individuare le attività con partita iva attiva e quelle con partita iva cessata. Per mezzo dei dati raccolti da queste banche, abbiamo ottenuto importanti risultati, che nei prossimi mesi, saranno addirittura implementati. Tra questi, abbiamo individuato un migliaio di persone su 7mila, che avevano chiesto l’esenzione della Tarsu, ma che hanno dichiarato il falso” ha affermato il dottor Ficarella, Direttore di ripartizione tributi del Comune di Bari. Un sistema che tende all’equità, dunque e che ha lo scopo di alleggerire il carico fiscale su coloro che hanno sempre fatto il loro dovere, pagando le tasse.
Nicole Cascione


Pubblicato il 25 Novembre 2011

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