Cultura e Spettacoli

Lucertole mostruose… e improprie

In Puglia non sono mai stati ritrovati resti fossili di dinosauri. Ugualmente restano tracce importanti

Fino a pochi decenni fa l’Italia è stata considerata un territorio sterile per quanto riguarda i resti di dinosauri soprattutto perché si pensava che nel Giurassico e nel Cretaceo, i periodi di maggior splendore dell’epoca dei dinosauri, la penisola fosse ricoperta totalmente dalle acque. Poi venne la scoperta del primo scheletro, avvenuta nel beneventano nel 1978, e l’orientamento di pensiero mutò rotta, confortato dai ritrovamenti di Varese (2000) di Trieste (2009) e, nello stesso anno, di Capaci nel palermitano. Oltre ai resti fossili, in Italia sono state rinvenute piste di orme di differenti tipi di dinosauro. I primi ritrovamenti di questo genere avvennero in Veneto e in Trentino tra il 1989 e il 1991. Altri siti di impronte vennero alla luce presso Rovereto (TN), nel territorio di Sezza (Latina), sul Gargano, in contrada Pontrelli (Altamura) e a Lama Balice (Bari). Complessivamente da noi si parla di un diecimila impronte. E non passa giorno che non si registrino qua e là altre segnalazioni. Attenzione però agli abbagli, oltre che alle malizie… Quali dinosauri vagavano per i siti pugliesi ? Gli studiosi concordano su tre grandi famiglie : Sauropodi, Anchilosauri e Teropodi. I primi corrispondono all’immagine stereotipata del dinosauro: un gigante erbivoro,impacciato con collo lungo, testa piccola e coda lunghissima. Gli anchilosauri erano altri erbivori protetti da potenti corazze dotate di placche ossee. I dinosauri Teropodi, invece, erano bipedi carnivori dalla struttura vagamente vicina a quella dell’uccello (celebri il Tyrannosaurus Rex e il Velociraptor). I due principali ‘giacimenti’ pugliesi, però, sono a rischio degrado e andrebbero messi in sicurezza, ma fanno ostacolo irrisolte  questioni di competenze e fondi. Il problema si presenta più delicato a Bari che ad Altamura. A differenza che nel caso di Altamura, dove le impronte sono ben lontane dal centro abitato e raggiungibili a fatica, Lama Balice è al centro d’un’area fortemente antropizzata. Balordi, vandali e curiosi senza pudore possono fare rapido scempio di queste impronte se non si interviene recintando e predisponendo un sistema di vigilanza. Il timore nasce dalla considerazione di come negli ultimi anni Bari non abbia mostrato grande rispetto per questa preziosa area naturalistica tollerando che divenisse vittima di casi di abusivismo edilizio, di incendio doloso, caccia illegale e abbandono di rifiuti…. Infine una curiosità : la parola dinosauro, coniata dal paleontologo inglese Richard Owen nel 1842, significa “lucertola mostruosa”, tuttavia i dinosauri non sono filogenicamente lucertole nell’accezione scientifica moderna, costituendo un gruppo ben separato e avevano poco a che fare con gli altri rettili, anche con quelli apparentemente più simili, come lucertole o iguane.

Italo Interesse


Pubblicato il 24 Marzo 2023

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