Cronaca

Ludopatia, torna in Consiglio regionale la legge per il contrasto

I limiti di distanza tra centri  scommesse e luoghi sensibili come chiese, scuole e punti di aggregazione sono tornati al centro dei lavori del Consiglio regionale della Puglia, dopo la manifestazione di protesta del 30 ottobre scorso di oltre un migliaio di lavoratori operanti nel settore delle scommesse e del gioco legale. Sulla normativa in materia di gioco d’azzardo patologico si e’ tenuta  a Bari l’audizione in commissione Sanita’ del Procuratore della Repubblica di Brindisi e direttore scientifico di Eurispes, Antonio De Donno, e dei rappresentanti della Fondazione antiusura e del Coordinamento nazionale comunita’ d’accoglienza.   Dai rappresentati delle associazioni gioco scommesse (Agisco, Agire, Agile), che ritengono il distanziometro ininfluente rispetto alla problematica della ludopatia, e’ arrivata la richiesta di una moratoria per agganciare la legge regionale a quella redigenda nazionale. Il Procuratore De Donno ha espresso “perplessita’ in ordine all’adozione del distanziometro e della distanza di almeno 500 metri tra i luoghi sensibili e i centri autorizzati dove si effettuano le scommesse”. A suo giudizio servirebbe anzitutto una mappatura dei luoghi sensibili, tenendo conto dei luoghi piu’ generalisti come i bar dove possono essere presenti macchinette per il gioco. Il procuratore in commissione ha anche sottolineato i rischi legati alla riduzione del gioco lecito scaturenti dalla chiusura di centri autorizzati con spazi che potrebbero essere occupati dalla malavita, gia’ attiva nel settore anche con il gioco on line. “Le mafie – ha chiarito il procuratore – si arricchiscono da sempre con il proibizionismo”.Sul distanziometro parere diverso e’ stato espresso dalla Fondazione antiusura e dal Cnca che ne hanno chiesto l’applicazione ritenendola utile per una diminuzione del gioco d’azzardo. Particolare attenzione e’ stata infine chiesta per la fascia giovanile con la vicinanza dei centri scommesse alle scuole che non puo’ essere piu’ tollerata.

Sul distanziometro e la validita’ dei limiti di distanza tra centri scommesse e luoghi sensibili, dopo le audizioni nella commissione Sanita’, restano visioni differenti tra le forze politiche di opposizione.   “Dire che il distanziometro non serve e addirittura favorirebbe il gioco illegale e’ – secondo il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari, ed il collega consigliere Marco Galante – una discutibile interpretazione. Non e’ la ricetta per risolvere da sola il problema, ma e’ senza dubbio un importante deterrente. Non a caso Cnca e Fondazione Antiusura hanno asserito che il distanziometro e’ efficace, senza dimenticare che i dati forniti  sono allarmanti e vedono ogni anno in Puglia 7 miliardi di euro tolti all’economia reale a causa del gioco d’azzardo. La Regione Puglia – secondo i cinquestelle – doveva intervenire prima, oggi dovra’ farlo certamente cercando anche di tutelare sia gli incolpevoli lavoratori che le famiglie che pagano il salato prezzo del gioco d’azzardo”. Di di vero avviso il capogruppo di Forza Italia, Nino Marmo: “Dall’Euripres e’ arrivata la pietra tombale sul distanziometro, dichiarato completamente inutile: su un milione e mezzo di giocatori ‘problematici’ (ovvero non ancora patologici), l’11% preferisce recarsi lontano dai suoi luoghi abituali per giocare. Peraltro, e’ problematico definire se l’obbligo di distanza sia questione sanitaria o di pubblica sicurezza. La Regione, nel secondo caso, non avrebbe competenze specifiche, ma potrebbe operare sul fronte informativo e sanitario, sulla prevenzione e la cura, per le quali fino ad ora nulla e’ stato fatto”. Anche secondo il vicepresidente della Commissione Sanita’ e consigliere di Direzione Italia/Nci, Luigi Manca, “il problema esiste e va affrontato con una seria campagna di prevenzione e contrasto, alla stregua di quella messa in atto dal Servizio Sanitario nazionale contro il fumo.Chi pensava, come i colleghi del Movimento 5 Stelle, che bastassero 500 metri per contrastare la ludopatia, oggi deve aver subito una sorta di doccia fredda a sentir l’Eurispes”.

 


Pubblicato il 16 Novembre 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio