I giocatori ad inizio stagione, soprattutto dopo la sconfitta contro la Fidelis Andria avvenuta inaspettatamente ma ad agosto in Coppa, avevano dichiarato; “Scriveremo pagine importanti” e così sta avvenendo. Come non dimenticare da dove è partito il Bari De Laurentiis e quella giornata afosa e nefasta del 16 luglio 2018. La vittoria di questo campionato, ancora non ufficiale, andrà festeggiata, la promozione dalla C alla B dopo tre anni, non è una qualcosa che va preso con superficialità, ma i gruppi organizzati e buona parte della tifoseria lo sanno e sicuramente accoglieranno l’appello lanciato ieri dal presidente Luigi De Laurentiis tramite la radio-tv ufficiale. Non va neanche dimenticato delle operazioni capolavoro dello stratega Ciro Polito, che ha ricostruito una squadra con personalità ed ‘attributi’ vendendo tutti gli esuberi, gli ultimi a gennaio, ed acquistando ed in alcuni casi rinnovando i contratti di giocatori che si stanno rivelando decisivi, oltre ad affidare all’ambizioso e giovane tecnico Michele Mignani, il quale anche lui doveva rilanciarsi e dare il meglio di se stesso per una grossa opportunità. Un’opportunità evidentemente che è stata colta da tutti i giocatori che remano uniti dalla stessa parte e direzione. Le dichiarazioni del presidente ed Amministratore Unico, Luigi De Laurentiis: “Abbiamo vissuto momenti difficili tra infortuni e stanchezza per le tante partite ravvicinate, il gruppo è rimasto unito e compatto, di fronte a questa emergenza si è verificata quella lucidità che avevamo tanto invocato con Mignani e Polito e che ci ha aiutato a restare uniti come accaduto nella partita con la Vibonese. Abbiamo vissuto emozioni incredibili anche a Catanzaro in trasferta ed è stato forse il crocevia stagionale più importante per noi. Sono cose che porterò dentro per sempre, vorrei che il pubblico incitasse i nostri calciatori e che possano essere sempre più numerosi al San Nicola” (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 23 Marzo 2022
