Luigi De Laurentiis: “Si vede la mano del tecnico”
Seconda vittoria di fila per il tecnico Vincenzo Vivarini, sette punti in tre partite e prima interna al San Nicola, non pienissimo, poco meno di dodicimila unità ma che ha festeggiato a dovere una squadra perfetta dal primo all’ultimo minuto di recupero. Un Bari messo bene in campo, sia dal punto di vista atletico, non ha concesso sbavature solo una nel primo tempo ma il tiro di Matera è terminato all’esterno dei pali difesi da Davide Marfella. Un Bari che ha praticamente messo sotto la Cavese dandole quattro gol, e sarebbero potuti essere anche cinque – sei reti all’attivo. Il Bari che sta costruendo Vivarini, subentrato dieci giorni fa a Giovanni Cornacchini, sembra essersi già ‘leccato le ferite’ e voler ripartire dall’aggressività, dalla tenacia, dal voler costruire e non aspettare più l’avversario ad invece affidarsi come faceva il suo predecessore all’individualità e palla lunga. Tante le differenze e migliorie in sole tre partite a cui si sta assistendo, oltre ad un Bari che non incassa una rete da 180 minuti, cosa che non era ancora capitata per due partite di fila.
Le parole del numero uno, Luigi De Laurentiis a RadioBari, radio ufficiale dei biancorossi: “Ottimo risveglio, è stata una nottata molto più serena. Si nota la metodicità del mister, che ha avuto qualche giorno in più per poter preparare il gioco. Mi ha fatto molto piacere cominciare a rivedere la personalità di ogni singolo calciatore che aggrediva la palla, difendeva e attaccava. Abbiamo visto un primo ‘step’ del nuovo programma del mister. Ieri è stata una bella risposta”. Sulla prossima sfida contro la capolista Ternana, ha detto: “Mi piacerebbe superare i 15mila della gara con la Reggina. Sicuramente avere il tifo a far tremare i calciatori della Ternana non mi dispiacerebbe. E’ davvero una gara importante, anche se siamo pronti a qualsiasi risultato: bisogna ricordare che il mister ha appena cominciato. Al momento le positività sono tante, questa settimana si costruirà il più possibile per arrivare al match, restando lucidi”. Sul nuovo tecnico Vivarini che sta incidendo: “Una persona molto garbata e concreta. Apprezzo molto la discrezione del mister ma allo stesso tempo ha un piglio decisivo con i calciatori che hanno subito recepito la solidità del mister. Vivarini ha tutti gli elementi importanti per condurre uno spogliatoio”. Parole molto chiare che evidentemente o sono una leggera ammissione di colpa che forse il predecessore andava sollevato prima dall’incarico o piuttosto un voler ribadire che Cornacchini non è stato all’altezza del compito affidato nonostante avesse una Ferrari da guidare. Parola al campo intanto perché domenica ci sarà una Ternana agguerrita che gioca un calcio propositivo e domenica ha battuto il Catania di Camplone per 3-2.
Marco Iusco
Pubblicato il 8 Ottobre 2019