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Lunedì potrebbe essere il giorno della ripartenza

Oramai l’attesa è quasi finita, non è la stessa ansia che c’era per la finale, perché la programmazione quella sarà mirata a tutta la stagione, pertanto però servirà dare un segnale di certezza e garanzia che tutta la piazza barese attende dopo la cocente delusione del Mapei Stadium di appena 17 giorni fa. Siamo certi che la dirigenza biancorossa abbia lavorato in modo silente come sempre d’altronde ha fatto in queste due stagioni quando hanno annunciato le ufficialità, dal tecnico o colpi di mercato. lo hanno fatto sempre senza far trapelare nulla alla stampa ed in modo silente. Tuttavia, il prossimo sarà un campionato difficilissimo, manca all’appello di sapere chi tra Pescara e Perugia scenderà in Lega Pro, nel caso degli abruzzesi, verrebbero nel girone C, quello da sempre più difficile e da capire le altre squadre che avranno effettuato iscrizione, al momento soltanto tre non hanno completato l’iscrizione ed il Bitonto, neopromossa ha il destino legato ad un filo, non per colpe sue, ma anche in quel caso la Giustizia Sportiva sta svolgendo il suo corso. Tuttavia. ad oggi il ds Scala e mister Vivarini dovranno tener conto di un’altra situazione, gli stadi ancora chiusi e che se dovessero riaprire, ma la linea dei contagi è in costante aumento, sarebbe soltanto parzialmente ed in trasferta ai propri tifosi sarebbe vietata la presenza sugli spalti. E’ un calcio oramai, che è cambiato bisogna prenderne atto e la società biancorossa visto un altro anno in C, vedrà sicuramente più difficoltà nel reperire sponsor, oltre ad un mancato introito di quello che era stato prospettato due anni fa, anche in caso di permanenza per un altro anno nella categoria. Senza togliere la questione, che se da una parte alcuni tifosi non chiederanno il rimborso delle partite non viste, altri, invece, almeno sui social, ‘rumoreggiano’ perché attendono risposte che senz’altro arriveranno, perché la società ha sempre cercato di rispondere a tutti, nei limiti del consentito; infatti, su questo fronte ed altro aspetto importante, società come la Sampdoria in ‘A’ e qualche altro club, si sono già attivati caricando sulle proprie pagine ufficiali dei voucher dove è possibile chiedere dei rimborsi delle partite alle quali non è stato possibile assistere.  Per quanto concerne il calciomercato riaprirà i battenti dal primo settembre, ma la società anche qui sta già lavorando per migliorare la rosa e vendere i giocatori che non rientrano più nei piani tecnici, al netto delle scelte che verranno ufficializzate a stretto giro. In ogni caso mai come in questa stagione conterà in primisla sostanza, e fa nulla se dovessero essere stanziati meno soldi rispetto alla scorsa stagione, la Reggiana ‘docet/insegna’ che si può prediligere un buon calcio e vincere ugualmente, l’importante sarà arrivare in fondo convincendo e con meno errori possibili da commettere lungo un percorso irto di ostacoli. Lunedì, inoltre, insieme alle ufficialità del tecnico e del ds, sarà annunciata la sede del ritiro, probabilmente in Val di Sangro, e le date del soggiorno abruzzese con le amichevoli, clamoroso sarebbe se non dovesse esserci il ritiro ma non è un’ipotesi da escludere totalmente visto i casi in aumento e la grandissima attenzione che società e tesserati dovranno adoperare. Ph. di Tess Lapedota

Marco Iusco


Pubblicato il 8 Agosto 2020

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