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Lungomare di S. Spirito invaso dalla fogna

E’ bastato un breve temporale di fine estate per mandare in tilt il lungomare di Santo Spirito, nel tratto antistante il porto e, conseguentemente, il traffico in tutto il centro della ex frazione a nord di Bari. Infatti, a seguito della pioggia, anche stavolta i tombini della rete fognaria si sono letteralmente scoperchiati, inondando di liquami non solo la carreggiata stradale ma, in alcuni tratti, anche il marciapiede che corre lungo l’ansa portuale. Questo inconveniente, però,  non è una novità per i residenti, che da anni subiscono questo genere di disagio, dopo ogni pioggia, anche di non eccezionale intensità. Ma, nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, nonostante il solito inconveniente provocato dai liquami per strada, i santospiritesi si sono visti comunque chiudere al traffico automobilistico un tratto di quel lungomare che, a seguito di un’ordinanza comunale, in via straordinaria è reso “zona pedonale” nei giorni festivi. Quindi, gli automobilisti che avevano la necessità di recarsi nella zona interdetta al traffico, nonostante la situazione di inagibilità per i pedoni a camminare in quel tratto, hanno dovuto subire la beffa di dover muoversi a piedi  tra i liquami, poiché il tratto di lungomare è stato comunque tenuto chiuso al traffico. Ed a nulla sono valse le proteste di qualche cittadino, che aveva fatto notare ai vigili urbani presenti in zona la paradossale situazione creata dal voler comunque tenere la sede stradale riservata “al passeggio” nonostante la totale assenza di pedoni (sia per la quasi impraticabilità della sede stradale a piedi, sia per il maltempo che imperversava), costringendo così gli automobilisti ad intasare le strette traverse del lungomare Cristoforo Colombo. Ancor più vibranti sono state le proteste dei titolari dei tanti esercizi commerciali presenti in quel tratto di lungomare poiché, vista la situazione contingente, nessun cliente si avventurava per raggiungere quei locali, che sono rimasti letteralmente vuoti di frequentatori. Ma gli agenti municipali sono rimasti inflessibili alle tante proteste, giustificandosi che dalla centrale operativa avevano ricevuto disposizione di applicare comunque l’ordinanza di chiusura al traffico, nonostante la situazione creatasi in loco. “Non certo un bel esempio, questo, per il Corpo di Polizia municipale barese nell’affrontare situazioni impreviste e di emergenza, anche se di poco conto come in tale circostanza, dove sarebbe servito semplicemente un po’ di buon senso e flessibilità!” – ha duramente osservato qualche cittadino che ha assistito alle proteste, concludendo: “Figuriamoci come si comporterebbero in situazioni ben più gravi ed impegnative!”.Mentre il presidente della Pro Loco di Santo Spirito, il professor Enzo Colonna, a riguardo dell’annoso problema dei liquami che fuoriescono dalle condotte fognarie ogni qualvolta si verifica un acquazzone, ha ricordato con nostalgia: “Un tempo a Santo Spirito, dopo un temporale estivo, molti villeggianti si recavano nella zona del lungomare antistante il porto per godersi a pieno il profumo del mare che, con la pioggia, aumentava di intensità in quanto l’ abbassamento di temperatura provocato dal temporale aumentava l’evaporazione nel bacino portuale. Adesso, invece, andare a passeggio sul lungomare di  Santo Spirito dopo un po’ di pioggia, vuol dire inebriarsi di ben altri profumi, oltre che riempirsi le scarpe di colibatteri!”Infatti, da anni il problema della fogna nera, a Santo Spirito, risulta tra quelli più urgenti da affrontare proprio alla luce di ciò che accade, come la scorsa domenica, ad ogni pioggia. Ma nonostante le varie richieste e sollecitazioni da parte della comunità locale, a Bari invece, al Palazzo di Città c’è chi pensa a ben altre priorità. Come, ad esempio, a voler spendere 750mila Euro per una pista ciclabile che, guarda caso, dovrebbe essere realizzata proprio sul lungomare. Una pista che, se realizzata, sarebbe destinata soprattutto ad ospitare i liquami alla prima pioggia.

 

Giuseppe Palella

 


Pubblicato il 29 Agosto 2012

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