Lungomare Palese-S.Spirito: buche e rappezzi
Un lungomare pericoloso per pedoni, ciclisti ed automobilisti, mentre come sempre l’Amministrazione Comunale sta a guardare. E non fa nulla. Questo è l’allarme lanciato da tanti cittadini di Palese e S.Spirito. Prima e durante l’estate scorsa diversi lavori stradali hanno interessano e intasato tutto il lungomare che va da Palese a Santo Spirito, un lungomare che tanti piccoli comuni ‘viciniori’ invidiano all’ex frazione barese appoggiata sul mare Adriatico, ma che stranamente è ignorato dal Comune di Bari. Tutti gli enti erogatori di servizi hanno scavato negli anni scorsi in lungo ed in largo per la posa in opera di tubazioni, cavidotti ed altri sottoservizi. Riqualificare i quartieri per quanto riguarda le condotte di luce, gas ed altro è cosa buona, eppure tutto questo non deve inficiare la sicurezza dei cittadini che ,invece, è la cosa più importante. Invece, accade come sempre, che le Ditte incaricate di effettuare i lavori, si limitano a coprire ed asfaltare relativamente tutti gli scavi effettuati. Ciò in netto contrasto con le disposizioni che l’Amministrazione Comunale comunica per iscritto alle Ditte che obbliga le stesse al ripristino integrale originale del suolo dopo la fine dei lavori. Queste disposizioni vengono sistematicamente disattese ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Il Lungomare si presenta con avvallamenti, buche pericolose, crepe e dislivelli assurdi e decine di rappezzi lungo molti tratti delle strade. Per chi voglia rendersi conto della situazione può recarsi al lungomare di S.Spirito nel tratto che va dalla spiaggia dell’Aeronautica Militare fino al Lido Lucciola,un bellissimo tratto di lungomare ridotto a brandelli ma anche il tratto che arriva fino a via Cola di Cagno a Palese non è da meno. Ogni tanto qualcuno al Comune di Bari si arrabbia e minaccia azioni legali nei confronti delle imprese che non si attengono alle norme e disposizioni sul ripristino originale dei tratti di strada interessati da scavi ma, nella maggior parte dei casi il tutto si rivela un fuoco di paglia. Secondo molti cittadini e residenti, come detto, dovrebbero intervenire i Vigili Urbani diffidando le imprese ad attenersi alle regole impartite dal Comune prima fra tutte l’apposizione con apposito cartello dell’autorizzazione,durata dei lavori oltre all’indicazione del responsabile dei lavori nel luogo interessato dai lavori. Alla fine dei lavori i Vigili dovrebbero informare il Comune riguardo alle condizioni del manto stradale come lasciato dall’impresa. I cittadini,approssimandosi la nuova stagione balneare, chiedono al Comune il ripristino integrale di tutto il lungomare da Palese e S.Spirito come già indicato prioritariamente dal Consiglio della Prima Circoscrizione in una delle ultime sedute. Quasi certamente senza risultati concreti, anche dopo che sono trascorsi anni ed anni….
Gaetano Macina
Pubblicato il 17 Febbraio 2011