Cultura e Spettacoli

L’uomo che piantava alberi, l’Eroe Verde

Nel 1953 Jean Giono pubblicava ‘L’uomo che piantava alberi’ (titolo originale: L’homme qui plantait des arbres). Conosciuto anche come ‘La storia di Elzéard Bouffier’ il libro narra una storia di pura invenzione che da molti fu ritenuta vera : Un pastore francese – Elzéard Bouffier’- dal 1913 alle soglie della seconda guerra mondiale, con impegno costante, pianta cento ghiande al giorno sino a riforestare da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi, in Provenza, nei pressi del villaggio di Vergons( nel 1987, Frédéric Back adattò la trama del racconto creandone uno straordinario cortometraggio che vinse l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione). Ecco, oggi un Elzéard Bouffier’ verrebbe insignito del titolo di ‘Eroe Verde’. Si indicano con questo termine (Green Heroes) le figure impegnate nella salvaguardia della Terra. All’azione spesso clamorosa degli ambientalisti si affianca quella di società commerciali a ‘coscienza verde’ come Orange Fiber (che dagli scarti di arance crea tessuti), HerbeeSide (che mette in commercio diserbanti non dannosi), Officina Naturae, che produce cosmetici e detergenti ecologici… Tra i Green Heroes oggi si schiera anche un volto noto dello spettacolo : Alessandro Gassmann. L’attore e regista romano ha appena dato alle stampe”Io e i Green Heroes” (edizioni Piemme), un libro scritto a quattro mani con Roberto Bragalone e col supporto scientifico del Kyoto Club. Vicina ad un diario di impegno civico, l’opera ripercorre il vissuto di Gassman dall’infanzia ai traguardi del presente alla luce di una progressiva presa di coscienza e di posizione. “Io e i Green Heroes” affronta i temi del cambiamento climatico, dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale e invita apertamente ad abbracciare l’impegno a favore della sopravvivenza del nostro pianeta. Gassmann dà l’esempio : con i proventi del libro promuoverà la piantumazione di alberi in cento siti sparsi in tutta Italia. Dopo Roma, Gassmann ha scelto Taranto. Una scelta sollecitata da Lorenzo Laporta, scrittore tarantino, e giustificata dal fatto d’essere stata la città dei due mari uno dei siti più inquinati al mondo. L’appuntamento è fissato per venerdì 25 marzo. In mattinata Gassmann donerà duecento alberi – per lo più ulivi – all’associazione di volontariato ‘Noi & Voi Onlus’, che le metterà a dimora negli spazi di pertinenza della Casa Circondariale Carmelo Magli affidandole alle cure dei detenuti. Nel pomeriggio Gassmann presenterà il suo libro nel teatro comunale Fusco.

Italo Interesse


Pubblicato il 5 Marzo 2022

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