Cronaca

… ma l’importante è andare al mare

Nel più popolare dei successi di Giuni Russo si parla di estati al mare e di voglia di salire su un moscone per remare fino al largo a vedere da lontano gli ombrelloni. Quella canzone ha un retrogusto amaro poiché racconta di una povera prostituta che in una fredda sera d’inverno in attesa del cliente si scalda al fuoco di un copertone e rimuove il pensiero del proprio mestieraccio sognando un’estate al mare, appunto. La sfortunata cantante siciliana torna in mente per il risvolto inquietante di questa gioia novembrina di andare al mare, bagnarsi ed esporsi al sole mettendo alla porta il pensiero del conto che a breve si dovrà pagare in termini ambientali. Intanto a Lesina e Varano pesci e mitili già muoiono per anossia. Una volta ben ossigenate per l’apporto dei torrenti affluenti e dei canali di comunicazione col mare, le acque dei grandi laghi salmastri di Puglia ora di fatto stagnano. Un ecosistema allo sbando, col contorno di gravi risvolti economici se si pensa al danno arrecato all’allevamento di anguille che da sempre rappresenta la maggiore fonte di reddito delle popolazioni affacciate sul Lesina e sul Varano. E’ vero, il danno è in gran parte imputabile alla mancata pulizia delle foci dei canali affluenti e degli sbocchi di comunicazione col mare, tuttavia le ragioni più autentiche sono a monte : assenza di precipitazioni e temperature anomale. Ma se le acque di Lesina e Varano languiscono, quelle del vicinissimo Adriatico non stanno granché meglio. Stime recenti indicano questo mare come quello, italiano, afflitto dal maggior numero di specie ‘aliene’, vegetali e animali. Sono più di novanta e il 10% di esse è potenzialmente nocivo : favoriscono l’insorgenza e la diffusione di malattie infettive dannose sia per l’uomo che per flora e fauna. Arrivano anche da molto lontano (Taiwan, Golfo del Messico, Australia) e sono tutte invasive. Ma come arrivano? L’introduzione può essere volontaria attraverso l’importazione di esche vive o attraverso l’introduzione di esemplari a scopo riproduttivo (nel 2004 in prossimità del litorale occidentale del tarantino ne furono ritrovati due individui di Granchio blu o Granchio reale chiusi in una gabbia spiaggiatasi a causa di una tempesta ; la specie è particolarmente diffusa nelle lagune dell’alto Adriatico dove viene venduta a 6-7 euro al kg). Più facilmente questi organismi vegetali e animali ci raggiungono insieme alle ‘acque di zavorra’, utilizzate dalle petroliere per stabilizzare la navigazione e offrire meno resistenza ai marosi quando rientrano dopo aver scaricato il greggio. Ma ci sono anche le incrostazioni degli organismi che si fissano agli scafi. Infine la migrazione, che avviene spontaneamente attraverso gli stretti di Gibilterra e Suez. Perciò attenzione : le carni del pesce-palla maculato (Lagocephalus sceleratus) sono altamente tossiche ; le spine del pesce-scorpione (Pteiros miles) possono causare punture letali per i soggetti immuno-depressi ; la Crassula helmii è una pianta che forma mantelli vegetali di superficie e soffoca la flora indigena…

Italo Interesse

 


Pubblicato il 4 Novembre 2022

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