Madonna del Pozzo, un’importante e sentita devozione mariana
Per saperne d più abbiamo intervistato padre Filippo D' Alessandro Priore del Convento e Rettore della Basilica.
Domani ventisei agosto la Chiesa cattolica fa memoria di un’importante e sentita devozione mariana, specie al sud. Ed è in festa grande la comunità di Capurso, in particolare la Pontificia Basilica Santuario della Madonna del Pozzo. Non è una celebrazione a data fissa ma a data variabile e si celebra l’ultima domenica di agosto. Per saperne d più abbiamo intervistato padre Filippo D’ Alessandro Priore del Convento e Rettore della Basilica.
Padre D’ Alessandro che cosa rappresenta la Madonna del Pozzo per Capurso?
” E’ un popolo che si stringe con tenerezza e commozione attorno a Maria, Madre di Dio e Madre nostra. La particolarità di questa devozione e di questa attenzione è riposta nell’ acqua del pozzo”.
Che cosa vuole dire teologicamente?
“L acqua è simbolo di rigenerazione, di trasformazione, e naturalmente di purezza e purificazione. Ci riporta inevitabilmente al sacramento del Battesimo che è una immersione nell’ acqua che assicura la vita eterna. Il senso di tutto ci fa ritornare a quell’ acqua viva di cui parla il Vangelo, un’ acqua che più ne bevi e più ti infonde sete e nei vuoi bere. Nel Vangelo leggiamo il bellissimo episodio tra Gesù e la Samaritana al pozzo. Il Signore le chiede acqua e lei non sa chi ha davanti. Poi il Signore le dice: l’acqua che ora prendi dal pozzo ti assicura la vita eterna”.
Nella icona della Madonna del Pozzo, Maria indica un Bambino…
” Il Bambino è Cristo e allo stesso tempo simboleggia la via. Non è casuale che nel Vangelo si dica che Gesù è via, verità e vita”.
Si racconta di tanti prodigi avvenuti per mezzo dell’acqua della Madonna del Pozzo…
” Come sempre, giustamente, la Chiesa è cauta davanti a questo, tuttavia ci risulta che effettivamente siano accaduti fatti scientificamente inspiegabili a chi ha bevuto l’ acqua di quel pozzo. Maria del Pozzo si è rivelata in sogno a gente di Pescara, della Sicilia, di altre parti che neppure la conoscevano e chi ha bevuto quest’ acqua ha avuto delle guarigioni mediche non razionalmente comprensibili. Naturalmente si può credere o no a questo, ciascuno è libero di farlo. Ma sicuramente è accaduto”.
Quello della Madonna del Pozzo è un culto o meglio una devozione molto diffusa specie al sud, da dove arrivano i pellegrini?
” Tanti dalla Puglia e in particolare dal tarantino, Palagiano, Mottola, Massafra, ma anche dal nord barese, parlo di Corato, Bisceglie. Poi una buona fetta giunge dalla Campania e da Napoli in particolare. Nella Campania la devozione venne portata da fra Egidio da Taranto, poi proclamato santo, che diffuse da quelle parti la devozione alla Madonna del Pozzo. Un altro grande devoto fu re Ferdinando II di Borbone che fece edificare la Basilica e si fece promotore su Papa Pio IX della devozione alla Madonna del Pozzo”.
Veniamo al programma. Oggi veglia alle 21, 30 con la Corona delle Festa, apertura della Chiesa alla tre del mattino e prima messa alle 4, 30 della domenica, messa solenne alle 9 presieduta da fra Alessandro Mastromatteo, alle 10, 30 la tradizionale processione per le vie di Capurso che dura sette ore, in seguito alle 22, 30 processione con il carro trionfale. Insomma, una festa in grande stile per una devozione radicata nel tempo.
Bruno Volpe
Pubblicato il 26 Agosto 2023