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Mago Mignani e la sua truppa espugnano Campobasso

Il Bari di quello che qualche settimana avevamo definito il mago dei biancorossi, mister Mignani perché il primo mago rimasto nella storia del calcio è Helenio Herrera, ma non ci rientra nella storia del Bari, pertanto la guida dei Galletti ha firmato il suo poker di vittorie. Lui continua ad affermare come giusto che sia che i record contano a poco o nulla, se poi non si vince e forse ha ragione, ma resta il fatto che il suo Bari è primatista in classifica con il miglior attacco in coabitazione con la Turris (battuta domenica) e la seconda miglior difesa insieme al Taranto che però ha rovinosamente contro Catanzaro ed è sprofondato in ottava posizione con il Monterosi Tuscia. Le reti del match: dopo neanche cinque minuti Terranova ha svettato più alto di tutti ed infilato il portiere molisano, a cinque minuti dalla fine del primo tempo Rossetti ha battuto Frattali dal dischetto che per un soffio vitale la prendeva, e nella ripresa protagonista assoluto Mirco Antenucci con gol ed assist per Cheddira. Abbraccio finale e corsa verso i cinquecento tifosi accorsi, e a fine gara applausi doppi per Mirco Antenucci che si è recato fuori ai cancelli della tribuna a firmare autografi e fare foto di gruppi con tutti gli amici e parenti accorsi, per abbracciarlo e farsi una foto. Il calcio torni ad essere gioia ed abbraccio, così come ha asserito il presidente della Lega Pro, Ghirelli, presente alla gara allo stadio ‘Nuovo Romagnoli’ di Campobasso.

POKER BARI, CONTRO UN OTTIMO CAMPOBASSO – Nel Bari non esistono titolari e Mignani ha schierato forze fresche per reparto: Belli è tornato sulla corsia destra e Mazzotta confermato a sinistra, al centro occasione per Gigliotti insieme a Terranova; a centrocampo Mallamo al posto di Scavone con Maita, confermato play e D’Errico al suo fianco. In cabina di regia l’argentino Botta, con il ritorno del numero sette Mirco Antenucci insieme a Cheddira. Il tecnico Cudini, dall’altra parte ha confermato il blocco che ha battuto il Monopoli. Dopo quattro minuti Terranova, soprannominato capitan America, ha svettato più alto di tutti ed infilato Raccichini. I lupi hanno provato a rispondere immediatamente ma la rete è stata annullata per fuorigioco. Al 22’ D’Errico ci ha provato con un tiro dal limite dell’area ma il numero uno molisano si è opposto con i piedi. E successivamente è salito in cattedra anche Mirco Antenucci con il tiro a giro ma l’arbitro ha fischiato il fuorigioco, filo filo. Al 34’ L’argentino Botta ha servito Cheddira che da distanza ravvicinata ha spedito la palla in curva degli ultras del Campobasso. Ma i padroni di casa non si sono fatti intimorire ed a cinque minuti dal termine, dopo averci provato con un tiro velleitario dalla distanza, hanno conquistato un rigore per atterramento di Tenkorang da parte di Frattali ammonito. Dal dischetto si è presentato Rossetti che ha trasformato alla sinistra di Frattali che aveva quasi intuito. Ad inizio ripresa nessun cambio per i tecnici ed i padroni di casa hanno iniziato con un piglio diverso e più insidioso. Tuttavia nel calcio è sempre vera e funzionale la dura legge del gol, dopo l’errore di Bontà, ci ha provato prima Cheddira che ha sprecato di testa e poi è l’artefice dell’avvio dell’azione del gol, passando per Maita che ha effettuato un traversone basso che ha tagliato la difesa avversaria e Mirco Antenucci si è avventato come un felino e messo la zampata vincente. La formazione biancorossa ritornata meritatamente in vantaggio. La coppia Antenucci Botta al sessantesimo circa ha sfiorato il tris. A venti dalla fine mister Mignani ha rilanciato Bianco rilevando D’Errico, quest’ultimo un motorino indomito. Il Campobasso, intanto ci ha provato con Liguori ma Frattali, inoperoso per tutto il match ha respinto e deviato in angolo. Tre minuti più tardi, esattamente al 76’ Cheddira ha trovato la terza rete con un tiro aggiro, servito da una sponda di Antenucci. Negli ultimi dieci minuti sono subentrati prima Marras e Paponi e poi agli ultimi due minuti, Lollo (al debutto stagionale, ndr) e capitan Di Cesare. Da oggi testa al Foggia!

LA VOCE DEI PROTAGONISTI – Al termine della bella vittoria il primo a parlare ai microfoni ufficiali, è stato mister Mignani:  “Alla fine le vittorie sembrano facili ma non lo sono mai. Avevamo visto una squadra molto organizzata e combattiva, c’era la giusta tensione. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla prima, ma quando prendi un colpo riesci a reagire ed andare avanti. La vittoria di oggi non è nessun segnale, mercoledì c’è un derby sentito e dobbiamo recuperare per ributtarci contro il Foggia. Dobbiamo recuperare le nostre forze”. La guida tecnica ha poi esaltato i suoi; “Qui è difficile scegliere chi far star fuori, mercoledì sarà lo stesso ed è una fortuna per me. È stata una grande reazione di Antenucci. Una grande partita di Gigliotti, che è tornato in campo dopo tanto tempo con grande personalità e qualità. Siamo stati bravi nel muovere la palla da dietro con efficacia, a volte forse abbiamo provato troppo soluzioni nella nostra area di rigore. La squadra è cresciuta in consapevolezza e la condizione mi sembra buona. I gol non sono mai facili. So che per gli attaccanti soprattutto è importante trovarlo, anche in situazioni come questa quando il morale si è abbassato dopo due gol sbagliati. Sono contento per Cheddira perché si rende utile per la squadra. Maita? Ha fatto un’altra buona partita, per caratteristiche può fare il play e la mezzala. Dobbiamo essere bravi a utilizzarli nel modo giusto e a centellinare le forze”. Chiusura sulla prossima e ravvicinata gara: “Mi piacerebbe per i ragazzi, sarebbe una nota di merito per ciò che stanno facendo. Li abbiamo riconquistati in parte, so che quando la gente di Bari si muove lo fa in maniera numerosa. Abbiamo tanto bisogno di loro”. Ha detto la sua anche il numero sette biancorosso, al suo secondo gol stagionale: “Abbiamo continuato sulla strada che abbiamo intrapreso. Vincere ci dà morale e punti in classifica. Abbiamo dato dimostrazione di essere una squadra che sta bene ed in crescita. Mio gol con dedica? Sono contento soprattutto per la vittoria e anche per il gol dedicato a mia figlia, anche tutte le persone che mi sono venute a vedere dal molisano. Quello che mi interessa però è la vittoria”. Ed a fine gara il numero sette biancorosso ha salutato uno ad uno i suoi parenti e piccoli tifosi, facendosi un selfie di gruppo ed individuale. Sull’abbraccio con il resto dei compagni, Antneucci ha detto: “Si respira un bel clima, ci vogliamo bene, è un attestato di affetto nei miei confronti. Sono contento di far parte di questo gruppo, dei ragazzi professionali e umanamente grandi. Il Campobasso? Buonissima squadra, organizzata, con un allenatore molto bravo. L’avevamo già vista nelle immagini. Ci ha dato filo da torcere, può fare un buon campionato. Il Bari oggi ha dimostrato di vincere ma faccio i complimenti a loro”. Ultima chiosa per il centravanti sulle parole di mister Mignani: “Lavoro molto duramente da professionista, il mister poi fa le sue valutazioni. Devo farmi trovare pronto e dare una mano alla squadra, ma alla fine penso che la professionalità venga sempre premiata. Settimane in panchina un momento per riflettere? Tutti vorrebbero giocare 90′, però c’è da dare una mano anche quando non si gioca ed essere di supporto. In questa squadra tutti meritano di giocare e le soddisfazioni, oltre che di squadra anche personali. Spero che i tifosi siano numerosi, con loro è un altro calcio”. (Ph. Tess Lapedota).

Campobasso-Bari 1-3: il tabellino & le pagelle

CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini 6.5; Fabriani 5.5, Menna 6.5, Dalmazzi 6.5, Pace 5.5 (72′ Vanzan s.v.); Candellori 6, Bontà 6, Tenkorang 6 (71′ Giunta 5.5); Vitali 6.5 (63′ Parigi 5), Rossetti 7, Di Francesco 5.5 (63′ Liguori 6). A disp.: Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Emmausso, Martino, De Biase, Magri. All. Cudini 6

BARI (4-3-1-2): Frattali 6; Belli 6, Terranova 7, Gigliotti 6, Mazzotta 6; Mallamo 6, Maita 7 (88′ Lollo s.v.), D’Errico 6.5 (70′ Bianco 5.5); Botta 7 (78′ Marras s.v.); Cheddira 7 (78′ Paponi s.v.), Antenucci 8 (88′ Di Cesare s.v.). A disp.: Polverino, Plitko, Celiento, Di Cesare, Simeri, Citro, Pucino, Ricci. All. Mignani 10. Arbitro: Feliciani di Teramo
Assistenti: Miniutti – Tinello
IV: Frascaro

Marcatori: 4′ Terranova (B), 42′ rig. Rossetti (C), 54′ Antenucci (B), 77′ Cheddira (B)
Note – ammoniti Frattali, Maita, Botta, Bianco (B), Bontà (C). Recupero: 1′ pt, 4′ st

Marco Iusco

 


Pubblicato il 18 Ottobre 2021

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