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Maita e Pucino, lo zoccolo duro da cui ripartire

Bari calcio. Rinnovi e conferme in biancorosso

 Iniziano a prendere il via le operazioni di mercato, se pur in maniera ufficiosa. L’unica ufficialità, giunta dalla società, ha riguardato il riscatto del prestito di Aurelien Scheidler del Dender, squadra della prima divisione belga. Parallelamente stanno trapelando indiscrezioni su alcuni movimenti in entrata ed in uscita che lascerebbero intendere come il tandem Magalini-Di Cesare non sia mai stato posto in discussione per la prossima stagione alla guida della direzione tecnica. Di fatti, i due direttori non si sono mai fermati dal termine del campionato e sono stati avvistati, assieme a Raffaele Bianco, direttore tecnico del settore giovanile, allo Zini per seguire la semifinale di ritorno dei playoff di Serie B tra Cremonese e Juve Stabia. Proprio la conferma della direzione tecnica potrebbe essere alla base di una vacillazione nel proseguimento della collaborazione tra la società e l’allenatore Moreno Longo che, a due settimane dall’ultima gara ufficiale, non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione né dalla proprietà, né dall’area tecnica. Se pur negli obiettivi condivisi, diverse volte la comunicazione del ds Magalini e del tecnico piemontese ha mostrato delle incongruenze; la conferma del ds veneto, assieme al suo vice Di Cesare, potrebbe essere una delle motivazioni alla base di un possibile divorzio anticipato tra Longo e il suo percorso a Bari.

Grazie al continuativo lavoro del settore tecnico, è stato siglato già il primo accordo di massima per il rinnovo del contratto di Raffaele Pucino fino a giugno 2026. Il difensore, nativo di Caserta, nella passata stagione ha disputato 30 partite, 28 delle quali da titolare, siglando un gol con il Cosenza e servendo 4 assist. A Bari dal 2021 è uno dei pochi reduci della stagione che condusse i biancorossi alla promozione dalla Serie C alla cadetteria. In totale, ha realizzato con il club barese 115 presenze, coronate da 3 gol e 8 assist. Sempre a riguardo dello zoccolo duro da cui ripartire, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Passione Bari Radio Selene, sembra che già a marzo sia stato raggiunto un accordo sul rinnovo fino al 2027 per Mattia Maita, con opzione di rinnovo sulla base del raggiungimento di alcuni obiettivi personali, tra cui il numero di presenze, e di squadra. La mezzala messinese sarebbe, allo stato attuale, il giocatore con maggior numero di presenze in biancorosso. Nel Bari da gennaio 2020, ha totalizzato 192 presenze, 6 gol e 15 assist. Nella passata stagione, complice la condizione di salute non ottimale di Francesco Vicari, ha giocato un buon numero di gare con la fascia da capitano al braccio e sarebbe il maggiore indiziato a succedergli ufficialmente, qualora le strade tra Vicari e il Bari si dovessero separare, possibilità non remota. La stagione non particolarmente entusiasmante di Francesco Vicari potrebbe aver determinato una rottura con l’ambiente; ad aver deluso le aspettative sul difensore romano non sono state solo le prestazioni in campo, bensì anche la modalità in cui ha interpretato il ruolo da capitano, non palesando la propria presenza in momenti critici e chiave della stagione a nome dell’intera squadra. Anche alla luce dello stipendio importante che lo lega alla società biancorossa, il centrale difensivo potrebbe essere arrivato alle battute finali nel capoluogo pugliese.

Per ciò che, invece, riguarda i prestiti da provare a trattenere, a prescindere dalle relative formule contrattuali, sempre secondo indiscrezioni di Passione Bari Radio Selene, l’area tecnica sembra stia lavorando per trattenere Andrea Favilli, in scadenza a giugno 2025 con il Genoa. L’attaccante toscano avrebbe ricevuto una proposta di un triennale a 180mila euro annui. Rispetto a quanto percepito dalla società rossoblù, intorno ai 600mila euro annui, il giocatore dovrebbe essere disposto a tagliarsi abbondantemente l’ingaggio, a prescindere dalla volontà già espressa di voler proseguire l’esperienza a Bari. La società biancorossa avrebbe l’intenzione di prolungare il prestito di Nosa Obaretin dal Napoli; si tratterebbe di un’operazione in famiglia, anche se sul giocatore ci sarebbero anche altri club di seconda serie della Germania, del Belgio, della Spagna e della Francia. Con Giulio Maggiore si sta provando a ridefinire i termini del diritto di riscatto dalla Salernitana, in quanto la cifra fissata ad 1,2 milioni è ritenuta molto elevata dalla società barese. Si starebbe tentando un discorso per prolungare anche il prestito di Boris Radunović dal Cagliari, ma da parte del suo entourage ci sarebbe la priorità di capire se esistono possibilità di mercato in massima serie per l’estremo difensore serbo. Lorenco Šimić, con molta probabilità, non tornerà a vestire i colori biancorossi, in quanto non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla società ed è tornato in Israele al Maccabi Haifa, squadra titolare del suo cartellino.

Intanto, lunedì sera Medhi Dorval ha pubblicato sui propri canali social un post riassuntivo, corredato da video e foto, sul suo percorso in biancorosso, e descritto dall’hashtag ‘alhamdulillah’ che tradotto dall’arabo significa ‘grazie a Dio’. Il post potrebbe essere interpretato come un ringraziamento per il cammino svolto nel Bari dal 2022 per tre stagioni in Serie B. Nell’ultimo campionato l’esterno franco-algerino, reiventato da Longo come quinto, è stato titolare per 37 gare su 38, mandando la palla in rete per ben 4 volte e servendo 6 assist in 3.101’. Stagione straordinaria quella di Dorval che sarebbe potuto essere ai saluti già nella sessione di mercato invernale. Frenato dalla proprietà per concludere il campionato con l’intento di centrare l’obiettivo playoff, allo stato attuale non sembrano esserci ulteriori motivi per trattenere un profilo come il suo, con tanta voglia di cimentarsi con sfide più stimolanti. Il gioiellino, scoperto dal Cerignola in Serie D dall’ex ds biancorosso Ciro Polito, si congederà da Bari con 90 presenze, 5 gol e 9 assist in 7.097’ giocati. In attesa di comprendere quale sarà la squadra che acquisirà i diritti delle prestazioni sportive di questo talento in erba, va sottolineato come, già nella scorsa sessione di mercato, era stato sondato da Empoli, Sassuolo, Lazio, Napoli e Ajax.

Un altro addio alle porte potrebbe essere quello di Raffaele Maiello. In scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, il professore del centrocampo quest’anno, al netto di un gol bellissimo al Cittadella, il 24 novembre, ha accumulato poco minutaggio, solo 616’. Sul giocatore di Acerra, secondo le fonti di Telesveva, potrebbe esserci un interessamento del Casarano.

La costruzione della rosa sarà molto impegnativa per la direzione sportiva, ma normalmente scelte di questo tipo vengono effettuate con il vaglio dello sguardo tecnico dell’allenatore. Di fatti, Moreno Longo ha ancora un anno di contratto, ma il silenzio della società a riguardo potrebbe essere un segnale circa la mancanza di convinzione nel proseguire con la stessa guida tecnica dell’appena concluso campionato. Sicuramente nei prossimi giorni verranno sciolti alcuni nodi al riguardo. (ph. Tess Lapedota)

T.L.

 


Pubblicato il 28 Maggio 2025

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