Cronaca

Mamma, mi si è ristretto il marciapiede!

 

Sta suscitando perplessità tra i baresi, ma soprattutto tra tanti automobilisti, il recente lavoro di adeguamento dei nuovi marciapiedi realizzati nel centro murattiano, e più precisamente in Via Melo ad angolo con Via Giandomenico Petroni. Dalle foto pubblicate a corredo dell’articolo si evince facilmente come si sia venuto a creare, a seguito dei lavori, una specie di sensibile restringimento che crea non poche difficoltà a tutti quegli automobilisti che svoltano a destra provenendo dalla succitata Via Petroni. Senza entrare nel merito e nel giudizio tecnico dell’opera, che certamente le maestranze avranno eseguito a regola d’arte e che gli scrupolosi controlli dei tecnici dell’Assessorato ai Lavori Pubblici avranno sicuramente avallato, resta tutta la perplessità di come un simile intervento sia più o meno funzionale alla viabilità. Nel caso specifico, più che ad un “effetto cannocchiale”, ci si trova di fronte ad un “effetto imbuto”, la qual cosa ha suscitato anche qualche polemica su chi ha deciso tecnicamente di limitare in modo così netto la comodità e la sicurezza, soprattutto per chi svolta a destra. Per il conducente di un veicolo di una certa dimensione, furgone oppure camion, basta una leggera distrazione nell’effettuare la manovra. C’è un dato da menzionare: la suddetta Via Melo registra un’alta concentrazione di esercizi commerciali, con un notevole flusso veicolare nelle ore di punta, e in tali ore si potrebbero verificare ingorghi e disagi a causa del restringimento. E’ opportuno ricordare che simili realizzazioni, con marciapiedi così allargati e carreggiate stradali così ristrette, sono state già messe in opera al rione Libertà da diverso tempo, e ciò, anche in quel caso, ha suscitato interrogativi e perplessità su presunti rischi da parte dell’utenza. Se a tutto questo si aggiunge anche la costruzione di qualche rondò di dubbia utilità nei vari rioni cittadini, si ha la percezione che chi realizza simili opere non debba essere proprio il classico automobilista provetto…

 

Piero Ferrarese


Pubblicato il 11 Aprile 2017

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