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Mangia: “E’ tempo che De Luca segni dal primo minuto”

 

Nel pomeriggio ci sarà al San Nicola la settima giornata di campionato cadetto che vedrà il Bari di Devis Mangia opposto al Modena, altra candidata a lottare per i playoff. In classifica la squadra romagnola ha soltanto un punto in più, nove per l’esattezza, oltre ad dimostrato di avere una difesa solida ed essere in grado di punire con le ripartenze degli attaccanti; nel reparto di attacco, infatti, bisognerà fare molta attenzione alla voglia di revanche dell’ex Stefano Beltrame, l’anno scorso con la maglia barese 24 presenze ed una sola rete contro il Novara all’ultima di campionato, prima di iniziare i playoff.

L’allenatore del Bari nella consueta conferenza di pre-partita, ha tracciato il punto sul percorso di crescita della sua squadra dopo sei giornate: “Ho visto a Lanciano la risposta che volevo, non è arrivata la vittoria, ma i ragazzi hanno giocato con la grinta e determinazione che volevo. Non c’è una tabella di marcia ad ottobre, ma valuto ogni momento e sempre quotidianamente sul campo il lavoro dei miei ragazzi, e faccio le scelte in modo ponderato ed attento. E’ naturalmente ovvio che nel corso della stagione ci sono delle scintille che scattano in un determinato momento che subentrano determinate gerarchie nelle scelte, o momenti negativi che ti inducono a qualche cambiamento, ma tutti sono potenziali titolari e nessuno anche per chi gioca meno, deve avvertire la pressione”. Mangia ha chiarito anche sulla polemica nata sul web, per il dito puntato da Antonelli senza risparmiare qualche frecciata alla stampa: “Ma secondo voi, se il ds o la società avessero deciso di farmi fuori o sollevarmi dall’incarico come qualcuno di voi ha scritto, io ora potevo stare ad interloquire con voi? Io resto sereno, penso al campo e sono sicuro che questi ragazzi possono fare molto bene. Con il ds, lo dico per l’ultima volta perché non vorrei più tornare sull’argomento, era un commento positivo in riferimento alla risposta sul campo dei ragazzi”.

Il Modena di Novellino che dovrà fare a meno di alcuni infortunati: da Ferrari, Zoboli e Acosty e forse anche Rubin salvo recuperi miracolosi, potrà invece disporre del terzino destro Gozzi e del centrale difensivo polacco, Cionek, alla sua prima convocazione con la Nazionale della Polonia. Il tecnico dei pugliesi sull’avversaria è andato cauto: “Sono una squadra molto forte, con buone individualità ed a prescindere da chi mancherà, verranno qui per far punti. Sono ben organizzati a livello difensivo ed in attacco sono molto rapidi; ma noi dovremo fare la nostra partita ed avere un approccio aggressivo sin dal primo minuto e non commettere errori sulle palle inattive come è capitato a Lanciano”. Sulla probabile formazione, non dà indizi, ma lascia intendere qualche probabile mossa: “In difesa Contini ha avuto qualche problemino nella rifinitura, ma sono contento della sua prestazione contro il Lanciano: non cambio la coppia dei centrali difensivi per divertimento o per non dare certezze agli avversari, ma più semplicemente schiero chi sta meglio settimanalmente in base anche e soprattutto alle condizioni fisiche dei miei giocatori alla luce degli infortuni che hanno avuto lo scorso anno e non ha permesso a molti di loro di svolgere tutta la preparazioni e di giocare con continuità. A centrocampo ballottaggio per i due laterali, mentre in attacco De Luca ha fatto molto bene entrando dalla ripresa; anzi – ride sornione, ndr – è ora che lo faccia anche dal primo minuto, se dovessi schierarlo dall’inizio”. Sugli infortunati, l’ex allenatore degli azzurrini ha tracciato il punto e svelato possibili tempi di recupero: “Galano, invece, ha quasi recuperato e domani valuteremo,, di sicuro dalla settimana prossima sarà recuperato. Per Donati, invece, dovrà fare degli ulteriori accertamenti la prossima settimana e vedremo quando potrà tornare utile”.  La probabile formazione. Donnarumma; Sabelli, Ligi, Contini (Rossini), Calderoni; Defendi, Romizi, Sciaudone; De Luca, Caputo, Stevanovic. Wolski, infine, potrebbe giocare anche da mezz’ala, come ha rivelato lo stesso allenatore: “Nello scorso precampionato Rafal è stato utilizzato prettamente come mezz’ala; lo vedo anche in quella veste, anche se può esprimersi al meglio come trequartista a seconda delle esigenze oppure nel tridente d’attacco come esterno alto”.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 4 Ottobre 2014

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