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Mangia: “Serve equilibrio e mantenere i nervi saldi per novanta minuti”

 

 

“Quattro espulsioni in tre gare, non bene come primo bilancio comportamentale. Stiamo confermando un trend negativo della scorsa annata dove abbiamo avuto 17 espulsioni, oltre ad essere stati sul taccuino dell’arbitro di turno, tra le squadre con più cartellini gialli. Contro il Perugia abbiamo terminato in nove, non è possibile rischiare di perdere a tavolino. E’ giunta l’ora di cambiare registro immediatamente!”. ‘Così non va proprio bene’, un po’ questo il sunto delle prime dichiarazioni di Devis Mangia rilasciate domenica sera al termine della partita persa in casa contro il Perugia, in un San Nicola con quasi 25mila tifosi. Un Bari apparso troppo molle come atteggiamento, prevedibile a centrocampo ed in difesa, si è fatto sorprendere con facilità disarmante Crescenzi, Verre, Falcinelli e Dal Prete nella ripresa, seppur sono rimasti in nove. Una difesa ancora non registrata, è un dato in controtendenza rispetto al curriculum di Devis Mangia in quanto le sue squadre ed anche ai tempi dell’Under 21, soprattutto nella fase difensiva sono sempre state guardinghe ed ordinate, lasciando ben poco alle avversarie. Dall’altra parte, è giustificabile che la Fc Bari 1908, che ha ricominciato dall’anno zero, stia  ancora in una fase di assestamento a causa dei numerosi cambiamenti in organico ed anche a livello strutturale come società. E’ legittimo che la squadra di Mangia dopo tre stagioni consecutive in cui ha sempre giocato con il 4-3-3, faccia fatica ad abituarsi a, nuovi movimenti, una fase offensiva diversa, tuttavia, nella prima giornata di campionato la Juventus di Allegri, con i dovuti ‘distinguo’ rispetto al Bari, nonostante in estate abbia a lungo sperimentato il 4-4-2 un modulo che il tecnico toscano predilige da sempre, ha rispolverato a causa di infortuni e per ritrovare maggiori garanzie,  il 3-5-2, adottato con successo dal suo predecessore ovvero dall’attuale Ct della Nazionale, Antonio Conte che invece, secondo corsi e ricorsi storici, nel Bari conquistò una promozione storica proponendo il 4-2-4 offensivo.

Se il tecnico Mangia, dovesse proporre, alla luce degli squalificati Caputo e Defendi che mancheranno sabato contro il Frosinone, il 4-3-3 più coadiuvato e forse ‘vestito’ più consono ai giocatori del Bari in questo primo momento di difficoltà della stagione, potrebbe portare ai risultati sperati in terra laziale. Per quanto riguarda i giocatori a disposizione, quasi sicuramente ci sarà il ritorno di Daniele Sciaudone a centrocampo dal primo minuto ed in attacco, il tecnico ci si potrebbe affidare ad trio di qualità come Galano e uno tra Wolski oppure Stevanovic (eccetto se non dovesse recuperare dall’infortunio che domenica sera non gli ha consentito di giocare), a supporto di De Luca, alla ricerca della prima rete in campionato e di una buona prestazione.

Mangia anche se è uscito sconfitto dal campo. è sembrato in conferenza stampa, tutt’altro che sfiduciato, lo si è evinto dal volto, e dalle parole che ha avuto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo disputato un buon primo tempo sul piano della costruzione, siamo mancati invece sull’ultimo passaggio e finalizzazione. Non dimenticate le occasioni avute da Galano, Caputo e Sciaudone. Nella ripresa fino al momento prima dell’espulsione, anche sotto di un gol, abbiamo avuto il giusto impatto per ribaltare le sorti di un match ancora aperto, ma dovevamo tenere più la palla tra i piedi e giocare sulla profondità. In dieci prima, e poi con nove giocatori, abbiamo perso una gara che non segnata da certi episodi, anche in base a quanto abbiamo prodotto, sarebbe finita diversamente. Sabato ci aspetta un’altra battaglia e da domani (ndr), saremo concentrati solo su quella”. Il capitano, affacciatosi in zona mista, era molto dispiaciuto per la prima espulsione stagionale, poiché nella sua carriera ha rimediato pochissime espulsioni. Ciccio Caputo che insieme a Defendi sarà out per squalifica, ha parlato della partita e del fallo che lo ha costretto ad uscire anzitempo: “Nel primo tempo ho avuto un’occasione importante no sfruttata, seguita da Galano e dalle numerose ripartenze non sfruttate al meglio. Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto, però giuro su mio figlio che non avevo alcuna intenzione di far male a Galdaniga e spero che il difensore umbro, lo confermi. Spero di tornare presto utile alla causa biancorossa”. Intanto in casa Bari, si attende l’esito della squalifica e se l’attaccante altamurano dovesse subire una o più giornate, in tal caso, la società di Gianluca Paparesta farà ricorso sulla non intenzionalità dell’attaccante. Anche Marino Defendi, tra l’altro vice capitano, a causa del secondo giallo ha pagato dazio: “Faccio ‘mea culpa’ sulla mia espulsione che ci sta tutta; ma il rosso diretto a Ciccio però mi sembra un tantino esagerato. Mi scuso con i tifosi, con la società e compagni per averli lasciati in inferiorità numerica. Il mio fallo è stato dettato dalla rabbia e frustrazione per il fallo precedente. Dobbiamo, tuttavia, me compreso, giocare con meno frenesia e restare più tranquilli in qualsiasi situazione sfavorevole. Abbiamo avuto tra l’altro occasioni per passare in vantaggio e pareggiare, tre – quattro volte, guardiamo avanti con fiducia”. Infine il centrocampista jolly del Bari, ha ringraziato i tifosi: “Grazie alla curva nord ed al pubblico presente che non ha mai mollato. Spetterà a noi, portarne sempre di più”.  

 

Marco Iusco


Pubblicato il 9 Settembre 2014

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