Cronaca

“Marcia della pace di Molfetta? Oltre 7.000 persone sono un successo”

 

 “E’ bello inseguire l’utopia della pace, per usare quella espressione tanta cara a don Tonino Bello”: lo dice Monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura- Gravina- Gioia ed Acquaviva delle Fonti, presidente di Pax Christi, il Movimento Cattolico Internazionale per la Pace con particolare riferimento all’ultima marcia della pace di Molfetta.

Eccellenza, che bilancio è possibile fare della marcia della pace di Molfetta?

“Usando un’espressione in voga oggi: alla grande. Oltre 7.000 persone rappresentano un successo”

Da che cosa è dipeso ?

“Dal fatto, io credo, che la gente vuole la pace, quasi la pretende ed è stanca di conflitti e di guerre a pezzi, come dice il Papa. Il momento storico nel quale viviamo è complicato, difficile, tuttavia la sola risposta possibile davanti a fatti orribili non è la guerra o il ricorso alle armi, ma il dialogo. E’ giusto seguire, inseguire l’utopia della pace per usare un’espressione cara a don Tonino Bello”

Possiamo realisticamente sperare e pensare che il 2016  da poco iniziato sarà l’anno della pace?

“Non dobbiamo peccare di ingenuità e certi fatti di croncaca, anche di questi giorni potrebbero far pensare al contrario, tuttavia è sperabile che scoppi la pace. Ogni giorno potrebbe essere quello della pace se i popoli e i governi si convertono e cambiano cuore. Scegliere la via della pace mettendo al bando la violenza, è possibile, basta volerlo ed è alla portata di tutti”

 A proposito di pace, il clima politico italiano non è affatto…pacifico a seguito del dibattito sulla legge Cirinnà, qual è la sua opinione?

“Una legge che disciplini le unioni civili, inutile nasconderlo, ci vuole. Ci sono delle situazioni che effettivamente meritano regolamentazione e devono assicurare la tutela dei diritti individuali. Ma questo non basta”

Ci sono aspetti della Cirinnà che non la convincono?

“Penso alle adozioni e condivido la presa di posizione di Monsignor Galantino. Su questo punto bisognava essere maggiormente prudenti e ponderati. L’ adozione di bambini per coppie dello stesso sesso non è giusta perchè occorre tutelare l’ interesse del minore, il quale ha diritto ad una piena genitorialità composta da un padre uomo e una mamma donna. Non possiamo paragonare le unioni omosessuali alla famiglia  basata sull’unione di uomo e donna al fine della procreazione. Questo è il modello di famiglia secondo la visione biblica e la tradizione. Ecco, credo che in tutte le cose, incluse le leggi, va cercata e difesa la chiarezza”.

Fanno bene i cattolici a scendere in piazza e dire la loro?

“Esprimere le proprie opinioni e partecipare attivamente alla vita pubblica e sociale è un bene. Ma va sempre fatto con serenità evitando toni da crociata o guerra di religione”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 26 Febbraio 2016

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