Marco Perrotta: “Il gol mi manca ma il primo obiettivo è vincere la prossima gara”
I Biancorossi son tornati vincenti dalla Calabria contro il fanalino di coda del Rende, sulla carta era un turno agevole e così è stato, ma guai a sottovalutare una partita, a prescindere dalla caratura tecnica dell’avversaria. Il Bari lo ha fatto nelle prime cinque giornate di campionato vincendo di fortuna contro il Sicula Leonzio, perdendo in casa contro la Viterbese e perdendo, in quel caso fatale a Cornacchini, contro una Virtus Francavilla, certamente non irresistibile. Domenica invece è andato tutto in modo perfetto i pugliesi sono scesi in campo con cattiveria e sino al sessantunesimo non c’è stata partita, quando è arrivato il gol di Anteneucci, la terza segnatura. Ma nel finale, altre note positive sono state segnate dal debutto del giovanissimo Esposito e dal ritorno in campo di Eugenio D’Ursi, e dalla cattiveria agonistica di Floriano che ha sfiorato il poker e dall’ordine tattico e dinamicità di Awua, tutti giocatori subentrati in corso d’opera. Per il Bari è stata la terza vittoria di fila, dodicesimo risultato utile per la compagine di Vivarini, ma anche la seconda doppietta per Mirco Antenucci ed il ritorno al gol.
Marco Perrotta: “Il gol spero di farlo prima possibile ma non mi manca, dobbiamo alzare tutti l’asticella. Mancano un po’ di gol dei centrocampisti. Si, ci troviamo bene col nuovo modulo. Mi sto abituando al nuovo ruolo per essere più funzionale alla squadra. Ogni calciatore ha delle sue caratteristiche, chiunque deve dare una mano, sto cercando di migliorare anche nella fase di spinta. Costa? Siamo tutti a disposizione del mister. La difesa il nostro punto di forza? Si, sicuramente abbiamo subito con la gestione Vivarini pochi gol, di cui soltanto due in trasferta. Ma si vince e si perde in undici, la differenza sarà sempre del gruppo, a prescindere da qualcuno che magari è più leader o può essere il nostro trascinatore, come lo è Mirco Antenucci”. Infine domenica arriva la seconda forza del campionato il Potenza e poi ci sarà la Casertana e Sicula Leonzio, per la prima di ritorno e poi sarà sosta: “Si abbiamo un mini ciclo di gare di qui alla fine del campionato, dobbiamo fare più punti possibile e non sbagliare più di qui alla fine. Facciamo la corsa su noi stessi e pensiamo esclusivamente a domenica che per vincere servirà la gara perfetta”. Su quanto è grato a mister Vincenzo Vivarini ed al maestro boemo Zdenek Zeman il difensore ex Pescara e del Teramo ha concluso: “Al mister Vivarini devo tantissimo per la fiducia e perché mi conosce da Teramo. Mi trovo bene nel nuovo ruolo e voglio migliorarmi sempre. Quanto a Zeman, è stato il mio primo campionato professionistico ed ha trasmesso un calcio molto propositivo, chissà un giorno lo incontrerò nuovamente”.
Marco Iusco
Pubblicato il 4 Dicembre 2019