#mareAsinistra, per fermare la fuga dei cervelli dalla Puglia
Presentati nuovi servizi per il lavoro di ARPAL Puglia in attuazione della strategia regionale
E’ stata presentata ieri presso la Regione Puglia la strategia regione #mareAsinistra affidata nell’esecuzione all’Arpal. Lo scopo, in sostanza, è quello di fermare la fuga dei cervelli dalla Puglia e allo stesso tempo, favorire per quanto più possibile il rientro in regione dei pugliesi andati via all’ estero o altre parti di Italia o addirittura favorire, rendendo la Puglia maggiormente attrattiva dal punto di vista lavorativo e imprenditoriale la venuta di manodopera qualificata e investimenti di grandi imprese, come sta già accadendo da tempo. In poche parole questa iniziativa (che tende anche a fermare la emorragia e invertire la rotta in tema di denatalità) vuole riportare a casa chi è scappato per motivi di lavoro dando reali e concrete opportunità di rientro. L’ Arpal mette a disposizione il portale e l’app “Lavoro per te in Puglia”, offerte di lavoro per un totale di migliaia di posti effettivi e collabora con il mondo imprenditoriale, le università e le agenzie del lavoro fornendo un servizio di preselezione dei candidati. La campagna è promossa dall’ Assessorato regionale per lo sviluppo economico. La campagna punta anche a creare un gruppo Linkedin che riunisce tutte le persone in cerca di opportunità e di lavoro nella regione con aggiornamenti su offerte di lavoro, eventi di reclutamento, corsi di formazione e risorse utili per creare una rete di contatti professionali con persone che condividono l’obiettivo di costruire un futuro migliore in Puglia. Il direttore generale di Arpal Puglia dottor Gianluca Budano ha dichiarato a margine: “Lo scopo è quello di fermare lo spopolamento delle nostre terre e parte dalla volontà della regione con il nostro ausilio tecnico realizzativo. Arpal si renderà parte attiva e diligente per il rientro di nostri corregionali sia dall’ estero che da altre regioni e lo faremo usando i mezzi social, la rete e Linkedin illustrando offerte di lavoro. Naturalmente saranno coinvolti i comuni e in particolare i 53 centri maggiormente soggetti a spopolamento della Puglia utilizzando i fondi messi a disposizione dal Ministro Fitto”. Il Presidente Arpal dottor Beniamino Di Cagno: “Lo scopo di questa iniziativa della regione, che ci vede operatori come Arpal, è quello di fare tornare a casa pugliesi emigrati fuori per motivi di lavoro e rendere la Puglia una terra appetibile. Per questo utilizzeremo la rete e i social ed in particolare Linkedin, la comunicazione e la conoscenza sono basilari”. Ecco l’assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci: “E’ una campagna che si propone lo scopo di favorire i livelli occupazionali e il rientro di chi è dovuto andar via o la venuta di persone o imprese qui in Puglia, cosa che già sta accadendo con varie multinazionali. Oggi più che mai bisogna valorizzare le competenze e la formazione di chi scende in Puglia. E’ fondamentale il ruolo di Arpal per questo, per bilanciare il rapporto domanda e offerta di lavoro”. L’ assessore alla Formazione Professionale, Lavoro, Scuola e Università, Sebastiano Leo: “Lo spopolamento è un fatto fisiologico, diventa patologico quando raggiunge e supera certi livelli. Abbiamo tutte le carte in regola per attirare cervelli e fermare la loro fuga, permettendo a chi è dovuto andar via di tornare. Lo facciamo relazionandoci col mondo universitario, delle imprese ed è fondamentale la competenza unita alla professionalità nel mondo sempre più tecnologico e globalizzato. Le agenzie formative sono assai utili e Arpal ci aiuta molto per le politiche attive del lavoro”.
BV
Pubblicato il 24 Settembre 2024